SASSOFERRATO – «Che soddisfazione!». A parlare è Cristian Appolloni, il direttore sportivo del Sassoferrato Genga che – neopromosso – dopo la prima giornata di ritorno è in testa al campionato di Promozione (girone A) con 32 punti, due di vantaggio sulla seconda, la Filottranese.
«Un sogno, da non crederci – prosegue il giovane dirigente sentinate – soprattutto se ripensiamo all’inizio difficoltoso della stagione».
Poi, qualcosa è cambiato: il Sassoferrato Genga ha iniziato a vincere, tanto da ottenere nove successi nelle ultime dieci partite (ko 1-0 solo sul campo della Filottranese), di cui gli ultimi sei di seguito.
«In totale 32 punti in 16 gare, alla media di due a partita – ragiona entusiasta Appolloni: – davvero un bel cammino, tanto che, dopo l’ultima vittoria di sabato per 1-0 sulla Nuova Real Metauro, ci siamo complimentati con lo staff e i giocatori, per questi splendidi risultati ben al di sopra di ogni aspettativa».
La dirigenza del Sassoferrato Genga, però, vuole rimanere con i piedi per terra. «Siamo contenti – risponde in proposito Appolloni – ma non dobbiamo distrarci dall’obiettivo primario della stagione, la salvezza, per questo quanto prima vogliamo raggiungere quella quota 40 punti che riteniamo minima per stare completamente tranquilli. Questo è un campionato strano, dal grande equilibrio, basti pensare che contro di noi la Nuova Real Metauro, ultima in classifica, non ha assolutamente demeritato, per cui guai a distrarsi. Tanto più che, adesso, tutte giocheranno con il coltello fra i denti contro di noi».
E dire che il Sassoferrato Genga ha vissuto anche qualche periodo un po’ complicato in autunno, con le dimissioni di mister Di Renzo e la sostituzione con Goffredi affiancato dal vice Ricci. Nonostante questo cambio in corsa, i risultati sono arrivati con continuità.
«Frutto del bel clima che si è creato all’interno del gruppo, che è molto solido – puntualizza Appolloni. – Inoltre, si stanno rivelando utili gli aggiustamenti apportati, con l’arrivo di Cicci, che si è ben integrato, e di La Mantia, che finora ha dovuto fare i conti con qualche acciacco, ma quando sarà completamente a posto di sicuro ci darà una grande mano, perché il campionato è ancora lungo. Un entusiasmo che sta coinvolgendo anche il pubblico, con circa duecento spettatori di media e punte di trecento: la gente sta rispondendo».
La squadra del presidente Antonio Tiberi, dunque, guarda avanti con decisione e fiducia, ma sempre con i piedi ben piantati a terra. Del resto il calendario propone immediatamente un test molto probante nel prossimo turno, con la trasferta sul campo dell’Olimpia Marzocca, ottima formazione da affrontare con grande attenzione.