FABRIANO – Dopo le due settimane di ferie, invece delle canoniche tre, alle ex cartiere Miliani di Fabriano, si lavora per rafforzare ancora i segnali di ripresa manifestati dal recupero di ordini per la divisione Carta dopo le difficoltà degli ultimi mesi in conseguenza della pandemia da Covid-19.
È stata una delle poche realtà industriali di Fabriano che non ha mai arrestato la propria produzione a causa del lockdown, perché ritenuto settore strategico. Ma nonostante ciò, vi è stato un calo delle commesse stimabili in un 30% perché c’erano ordini. Da qui, la decisione di effettuare alcune settimane di stop produttivo.
Ora, sembra essersi registrata un’inversione di tendenza che lascia ben sperare. «Le cartiere di Fabriano, Gruppo Fedrigoni, lavorano regolarmente e, nonostante le difficoltà e il calo di produzione dei mesi passati causa Covid si attesti, per tutto il gruppo, intorno al 30%, si guarda al futuro con ottimismo», riferiscono fonti sindacali.
«La cassa integrazione, negli stabilimenti marchigiani, è stata utilizzata in modo mirato e, ad oggi, non c’è in programma un nuovo stop alla produzione dopo quello di maggio e quello di giugno», proseguono le parti sociali. Passato il breve periodo delle ferie di sole 2 settimane, «l’obiettivo è quello di marciare poi spediti per tutta la restante parte dell’anno».
Rimangono alcune criticità legate al settore Valori e Sicurezza con le commesse che coprono la produzione fino a ottobre, poi si vedrà e si sta lavorando per partecipare a nuovi bandi e acquisire nuove produzioni. Da segnalare le buone performance della carta da disegno del marchio “Fabriano” e di altri rami di produzione del Gruppo che hanno compensato le perdite della divisione Carta.