CERRETO D’ESI – Finanziamento per migliorare il centro storico di Cerreto D’Esi, scoppia la polemica, la prima di questo nuovo anno. Dopo la comunicazione dell’amministrazione comunale cerretese, guidata dal sindaco David Grillini, a replicare è il gruppo di opposizione di Cerreto D’Esi Bene Comune. «Perdere credibilità comunicando solo le mezze verità deve essere ormai una modalità standard dell’amministrazione Cambiamenti-PD», l’incipit della nota.
L’opposizione si è mossa a seguito di quanto dichiarato dalla Giunta circa il bando vinto, di ben 420.000 euro, per la progettazione della messa in sicurezza del centro storico. «Ci siamo chiesti come fossero riusciti a vincere un bando in così poco tempo dall’insediamento, siamo andati ad approfondire l’informazione come facciamo sempre. E abbiamo scoperto che la partecipazione al bando è avvenuta sotto la precedente Giunta cerretese. Fortunatamente ci sono gli atti pubblicati nel sito del Comune che vengono redatti in maniera trasparente e ci offrono l’occasione per non soffermarci a quello che ci viene detto e a non permettere libere interpretazioni».
Il Comune ha ottenuto questi fondi attraverso una richiesta di contributo, unitamente a un progetto inserito nella programmazione triennale dei lavori pubblici, approvato con il Documento Unico di Programmazione Semplificato Triennio 2020 – 2022 «che peraltro i Cambiamenti avevano votato contro, cioè non approvandolo», evidenzia l’opposizione. L’ammissione al finanziamento infatti «è stata possibile solo perché il Comune di Cerreto D’Esi ha di fatto presentato il progetto entro il 15 gennaio 2020, data ultima di consegna, classificandosi al n. 2.160 di una graduatoria nazionale del ministero degli Interni. «Non è risultato assegnatario di alcun finanziamento in prima battuta, poiché sono risultate finanziate solo le opere fino alla posizione n. 970. Solo in data 21 ottobre 2020, il ministero degli Interni comunicava al nostro Comune che un ulteriore stanziamento di 300 milioni di euro sul contributo totale, permetteva lo scorrimento della graduatoria, includendo quindi il comune di Cerreto D’Esi.
«Il 27 ottobre all’Amministrazione Cambiamenti-PD non rimaneva altro che confermare al ministero degli Interni la loro decisione di essere ancora interessati al progetto. Da qui l’avvio all’approvazione dello studio di fattibilità per la messa in sicurezza e riqualificazione del centro storico per un importo complessivo di 420.000 euro redatto dall’ufficio Tecnico Comunale. La terza cosa che possiamo dire a tutti i cittadini, è quella di andare sempre ad approfondire l’informazione affinché si possa avere una visione globale e oggettiva dei fatti e farsi un’opinione propria, ma soprattutto di non affidarsi più alle mezze verità in quanto non godono di credibilità», firmato gruppo consiliare di Cerreto D’Esi Bene Comune.