CERRETO D’ESI – L’Associazione Inner Wheel Club di Fabriano, nella figura della presidente Chiara Pizzi Biondi, delle socie Cinzia Biondi Manna e Paola Bartola Martini, ha donato alcuni libri per bambini a sostegno del progetto “Nati per leggere” alla biblioteca Tommaso Lippera di Cerreto D’Esi, alla presenza dell’Assessore alla cultura Katia Galli e alla neo bibliotecaria Eleonora Butera.
Il Club, uno dei principali sostenitori del programma “Nati per Leggere”, promuove da anni varie attività della Sezione Ragazzi “Paola Bolzonetti” organizzatrice e pediatra storica di Fabriano, che ha sempre creduto nel progetto di lettura come supporto fondamentale ai genitori, per la crescita del bambino.
Una donazione importante come ha sottolineato l’assessore alla cultura del Comune Katia Galli. «Sono onorata che abbiate scelto la biblioteca di Cerreto d’Esi, in quanto la donazione andrà ad arricchire la sezione per bambini della fascia prescolare. La nostra biblioteca ha aderito fin da subito al progetto “Nati per leggere” grazie alle volontarie che anche nel periodo dell’emergenza Covid-19 hanno letto le storie on-line ai nostri affezionati lettori divertendoli, anche se virtualmente, con le attività della biblioteca».
La Presidente Chiara Pizzi Biondi ha, quindi, spiegato l’attività del Club. «Numerosi sono stati i services culturali rivolti ai giovani, alle scuole, alle donne, attraverso tavole rotonde, mostre, concerti, borse di studio per allievi. Dal 2013 affianchiamo la Sezione Ragazzi “Paola Bolzonetti” della Biblioteca Multimediale e sosteniamo con orgoglio il “Progetto Nati per Leggere” che promuove la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare. Organizziamo nelle scuole primarie un laboratorio di lettura teatralizzata con un saggio finale che abbiamo chiamato “Fa-volando”. Siamo state contente di donare dei libri ai giovani lettori della biblioteca di Cerreto D’Esi, libri di animali o di semplici narrazioni fantastiche, ma che renderanno speciali, grazie alla lettura ad alta voce, le volontarie del progetto “Nati per Leggere” quando potranno riprendere le attività con bambini nella biblioteca», ha concluso.