CERRETO D’ESI – Opposizione dura, questa quella che il gruppo di Cerreto D’Esi Bene Comune sta portando avanti fin dal primo giorno di insediamento della nuova Amministrazione comunale, guidata dal sindaco David Grillini, espressione della lista civica, con inclusi esponenti del Pd, Cambiamenti. Nuovo oggetto del contendere è il polo scolastico cerretese.
«La maggioranza ha dichiarato prima che i costi di ricostruzione non potevano essere sostenuti dal finanziamento di sei milioni per dei cambiamenti di normative. Adesso imputano il motivo al fatto che la scuola materna non risulta finanziata, come se non si sapesse già. E poi continuano affermando che non si può intervenire coi fondi comunali nella costruzione a causa dei troppi mutui accesi, il che ci risulta particolarmente divertente. Se la maggioranza Cambiamenti ha dubbi circa la strategia finanziaria adottata in passato non deve fare altro che porle a chi ha fatto entrare nel proprio gruppo, il Pd», ironizzano dall’opposizione.
Durante la scorsa legislatura «abbiamo lottato per ottenere le prove di vulnerabilità, abbiamo lavorato per istituire un Comitato con cui abbiamo collaborato sul tema scuole sicure, tutto per assicurarci il finanziamento di sei milioni di euro che garantisse ai nostri giovani e ai lavoratori scolastici la dovuta sicurezza. Ad oggi la stessa formazione che per 4 anni ha proposto la costruzione del polo sul terreno dello stadio e quella della scuola media sul territorio della Volpini, si annuncia soddisfatta di avere perso 500.000 euro di quei finanziamenti grazie alla scelta di spostare le scuole medie nel plesso che ospita la materna Hansel e Gretel, costruita secondo le esigenze di bambini con età che va dai tre ai sei anni. Se la maggioranza ha taciuto circa le proprie intenzioni riguardo la ricostruzione scolastica era per accumulare consenso, adesso crollano gli altarini e si mostra il pressappochismo che li contraddistingue», il j’accuse di Cerreto D’Esi Bene Comune.
Dall’opposizione si era richiesto un consiglio comunale straordinario, ma la richiesta non è stata accolta. Si procederà con una seduta ordinaria. «Aspettiamo il consiglio che abbiamo convocato con molta ansia, così potremo avere quelle risposte che, abbiamo controllato, non sono presenti in quei post e in quei video su Facebook che sembrano andare a sostituire, per alcuni, i momenti e il confronto democratici», si conclude dall’opposizione di Cerreto D’Esi Bene Comune.