FABRIANO – Nuovo avvistamento di cinghiali a Fabriano. Erano nei pressi dell’ospedale Engles Profili, esattamente nella zona di via Del Molino. «Ci sono tanti bambini, certo d’inverno non si esce molto, ma il vero problema è che i cinghiali si vedono a qualsiasi ora, ormai»: è il commento sconsolato di alcuni residenti.
Probabilmente non si può utilizzare il termine “emergenza” solo perché, fortunatamente, nessuna persona è stata attaccata dagli ungulati. Ma, certamente, un problema sicurezza esiste a Fabriano. Infatti non sono pochi gli incidenti stradali che vengono causati dall’improvviso attraversamento dei cinghiali, non solo in strade secondarie.
In più, c’è l’episodio di un cagnolino attaccato da un branco. E ancora un uomo, proprio nei pressi di via del Molino, è stato inseguito in pieno giorno.
Insomma, materiale a sufficienza per invocare delle contromisure in grado di arginare il fenomeno, come denuncia un residente della zona dell’ultimo avvistamento.
Gli ungulati si spingono sempre più frequentemente in città alla ricerca di cibo. Un esempio recente è accaduto in via Aldo Moro: nei pressi dell’isola ecologica, un branco di cinghiali banchettava allegramente fra i rifiuti.
Come detto, non è solo un problema legato al rischio sanitario, ma anche di sicurezza dei fabrianesi. «Fortunatamente stavo percorrendo la strada sotto l’ospedale Engles Profili a bassa velocità, quindi ho potuto frenare subito, altrimenti sarei finito addosso a un grosso cinghiale, subito dopo una curva», ha raccontato un 44enne fabrianese con un post su Facebook.
Nella stessa zona, nel tardo pomeriggio, un uomo stava rientrando a casa da una passeggiata quando si è trovato faccia a faccia con un cinghiale. «Ho promosso una raccolta firme fra i residenti e la depositeremo in comune per chiedere che si intervenga. Ci sono molti bambini e il rischio è altissimo», conferma.
Poche settimane fa un branco di ben 49 cinghiali, composto da esemplari di grossa taglia con cuccioli al seguito, ha attraversato la strada in pieno giorno a Collegiglioni, lungo la strada che collega Fabriano a Genga. Non solo in città, gli avvistamenti. Anche nelle numerose frazioni cittadine, gli ungulati sono molto attivi. La mancanza di cibo li spinge ad avvicinarsi sempre di più ai centri abitati e il rischio per l’incolumità di cose e persone aumenta.