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Conference Unesco di Fabriano, se ne parla all’ONU

Nella Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo e dell’Anno Mondiale dei Linguaggi Indigeni, a New York l'Ambasciatore italiano ha indicato la Conferenza Annuale come uno degli eventi chiave del nostro Paese

Francesca Merloni

FABRIANO – La promozione della XIII Conferenza Annuale delle Città Creative Unesco che porterà a Fabriano, dal 10 al 15 giugno prossimi, i delegati da tutto il mondo tra cui Pechino, Città del Messico, Singapore, Montreal e Toronto, Detroit, Santos, Kinshasa, per discutere del rapporto tra cultura, creatività, innovazione, sostenibilità, è sbarcata a New York.

L’evento fabrianese attira sempre più attenzione anche a livello internazionale, a testimonianza di ciò basti citare come lo scorso 21 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo e dell’Anno Mondiale dei Linguaggi Indigeni, il Quartier Generale dell’Onu a New York ha ospitato un incontro ai massimi livelli sul rapporto tra cultura e sviluppo sostenibile. All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, Maria Fernanda Espinosa Garcès, Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni, e Ernesto Ottone R., Assistente Direttore Generale per la Cultura dell’Unesco. E la Conference di Fabriano è emersa, nell’intervento dell’Ambasciatore italiano alle Nazioni Unite, come uno degli eventi chiave che il nostro Paese metterà in campo sul rapporto tra cultura e sostenibilità.

Nel corso dell’evento, si sono susseguiti dialoghi, tavole rotonde e workshop dedicati ai temi della diversità culturale, dell’educazione alla sostenibilità, e della cultura come strumento di innovazione e lotta alle diseguaglianze: temi che saranno al centro del dibattito tra i delegati radunati a Fabriano e nelle Marche, a partire, appunto, dal prossimo 10 giugno.

E sempre più internazionale è anche lo schieramento di artisti che giungerà a Fabriano, grazie ai bandi lanciati da Bologna, Pesaro e Roma per i Padiglioni della Musica e del Cinema: per lo “youCome festival”, la prima edizione del festival internazionale delle Città Creative della Musica, sono infatti pervenute 23 domande, dall’Australia al Kazakhistan: gli 8 selezionati sono Tinatin (cantautrice, dalla tedesca Hannover), i 7 musicisti del gruppo Tradison di tera (musica tradizionale, da Praia in Brasile), i 3 di Equilibrio (gruppo hip hop della portoghese Amarante), gli Okkupeerder di Ghent ( dal Belgio, 5 musicisti che fondono sonorità hip hop e jazz), e i Max Bravura (4 rocker dalla polacca Katowice). Una contaminazione tra generi che giungerà a Fabriano il 14 giugno, ai Giardini del Poio, per poi spostarsi a Bologna.

Internazionale anche la platea del concorso di corti cinematrografici “La Città Ideale”, promosso da Rome City of Film: 49 le domande pervenute, da 17 paesi diversi. Il primo premio di 1.000 euro è stato assegnato al corto “All my guardina angels”, dello spagnolo Bernabè Rico. Secondo premio all’italiano Salvatore Allocca, con “La gita”. Due menzioni speciali sono state assegnate a Isabella Mari, con “Cinema”, e a Tommaso Fagioli, con “Microcosmo”.