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Coronavirus, Ambito 10: quarto giorno senza nuovi positivi, i sindaci predicano prudenza

«Ma non abbassiamo la guardia», affermano in coro i primi cittadini di Fabriano, Genga, Cerreto D’Esi, Sassoferrato e Serra San Quirico. Calano anche le persone in isolamento fiduciario

Alcuni operatori dell'ospedale di Sassoferrato con il dono della Ferrero

FABRIANO – Quarto giorno consecutivo senza nuovi positivi da Covid-19 nell’ambito dei comuni dell’Ambito 10: Fabriano, Genga, Cerreto D’Esi, Sassoferrato e Serra San Quirico. «Ma non abbassiamo la guardia», affermano in coro i primi cittadini, rispettivamente Gabriele Santarelli, Marco Filipponi, Giovanni Porcarelli, Maurizio Greci e Tommaso Borri. Calano anche le persone in isolamento fiduciario complessivo.

A Fabriano si resta fermi a 79 casi positivi al Covid-19, inclusi 11 guariti ufficialmente e, purtroppo, sei decessi. Nessun paziente si trova attualmente all’interno della cosiddetta “covideria” dell’ospedale Engles Profili in attesa di essere trasferito in un presidio ospedaliero per Covid-19 positivi individuati dalla Regione Marche.

A Sassoferrato si è raggiunta la cifra dei 18 casi positivi, compresi tre decessi e, appunto, quattro guariti. A Cerreto D’Esi, si registrano tre casi accertati, incluso un decesso. A Genga, si rimane fermi a un caso. A Serra San Quirico vi è un positivo, ma solo nominalmente. Infatti, si tratta di un ospite della casa di riposo di Mergo con la residenza ancora nel paese. Complessivamente in quarantena nei cinque comuni del fabrianese sono circa 150 i residenti in isolamento fiduciario e/o forzato.

«Non sono stati registrati ulteriori casi di contagi, ma questo non deve farci credere che l’emergenza sia passata – le parole del primo cittadino di Fabriano, Santareli, sottoscritte dai colleghi degli altri Comuni dell’Ambito 10 -. Per questo i controlli verranno intensificati nei prossimi giorni e anche io in prima persona continuerò a vigilare affinché tutti rispettino le prescrizioni. Anche oggi sono state allontanate delle persone che erano entrate nel Parco Unità d’Italia».

A Sassoferrato si attendono ancora i risultati dei tamponi nasofaringei effettuati in settimana sugli operatori e sui pazienti sintomatici della Casa di Riposo “San Giuseppe”, «informeremo tempestivamente la cittadinanza», la rassicurazione di Maurizio Greci. Mentre all’ospedale di Comunità Sant’Antonio Abate si fa festa per il dono della Ferrero e l’invio di uova di Pasqua agli operatori sanitari.

Infine, a Cerreto D’Esi e Genga, si monitorano le persone in quarantena, «stando loro vicini e vigilando sulle loro necessità», assicurano Porcarelli e Filipponi. Così come a Serra San Quirico, «dove siamo sempre attenti per prevenire qualsiasi comportamento scorretto», conclude il sindaco, Tommaso Borri.