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Il coronavirus arriva anche nel cantiere Quadrilatero

Sono 16 i casi di positività registrati tra il personale in subappalto impegnato nel raddoppio della SS. 76 e nella realizzazione della Pedemontana delle Marche

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FABRIANO – Il Coronavirus arriva nel campo base di Borgo Tufico di Fabriano, dove vivono gli operai che lavorano nel cantiere maxi lotto n. 2 del progetto Quadrilatero. Sono 16 i casi di positività registrati tra il personale in subappalto impegnati nel raddoppio della SS. 76, tratto Fabriano-Serra San Quirico, e nella realizzazione della Pedemontana delle Marche, Fabriano-Muccia. «La gestione da parte del Contraente Generale del personale risultato positivo al Covid-19 risulta sotto controllo ed è gestita con la massima attenzione, nel rispetto scrupoloso delle procedure in vigore e in accordo con l’Asur Area Vasta 2 di Fabriano», fanno sapere da Anas Marche.

Il focolaio ha avuto inizio con 11 positivi al Coronavirus che hanno ricevuto l’esito del tampone molecolare nel corso dello scorso fine settimana. È iniziato immediatamente uno screening che ha portato a riscontrare altre 5 positività. Sono stati posti tutti in isolamento presso strutture esterne al campo base di Borgo Tufico. Al momento nella stragrande maggioranza dei casi sono asintomatici, solo un paio di operai ha avuto la febbre. «Va precisato che nessun lavoratore trasfertista riscontrato positivo, destinatario di provvedimento di isolamento, si è mosso verso la propria residenza», evidenziano da Anas.

Da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus erano stati registrati solo tre casi di positività nell’ambito del cantiere del progetto Quadrilatero, segno evidente che le misure approntate hanno funzionato bene. Ora questo inizio di focolaio che certamente provoca apprensione. Per questo motivo, la guardia viene tenuta molto alta e si stanno mettendo in piedi tutte le accortezze necessarie per proseguire in un monitoraggio costante che possa portare ad arginare eventuali altri casi di positività al Coronavirus.