FABRIANO – Chiuso ufficialmente il reparto Covid all’Engles Profili di Fabriano. Si calendarizzano di nuovo i vari interventi chirurgici in lista di attesa e sospesi, urgenze a parte, per evitare possibili nuovi contagi all’interno della struttura ospedaliera cittadina.
Vista la bassa affluenza da ormai più di una settimana, con alcuni giorni con zero pazienti positivi al Coronavirus al Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, è stata presa la decisione di chiudere l’area Covid allestita nei locali dell’ex Hospice. Dal 24 aprile scorso, quindi, i 12 posti letto a disposizione dei pazienti positivi, non saranno più disponibili per questo scopo. La decisione da parte dei vertici sanitari, che stanno monitorando quotidianamente la situazione, scaturisce anche dalla volontà di far riprendere al più presto una normale attività chirurgica, visto che sono centinaia gli interventi – non urgenti – rinviati.
La macchina organizzativa si è messa in moto: i nuovi ricoveri per Coronavirus, quindi, verranno inviati a Jesi e i pazienti già ricoverati dovranno essere trasferiti nei prossimi giorni. Il personale impiegato in questo reparto tornerà al Blocco Operatorio. Sono in corso riunioni in Asur e, vista anche la diminuzione di casi, dal mese di maggio, con molta probabilità, si potranno aumentare le sedute chirurgiche per cercare di recuperare parte degli interventi in lista di attesa. A oggi l’attività chirurgica va avanti a singhiozzo, con le urgenze sempre garantite, anche a causa del fatto che molto personale – soprattutto infermieristico – ha dovuto garantire servizio nel reparto Covid del presidio ospedaliero di Fabriano. E, come si sa bene, la carenza di infermieri rappresenta una delle problematiche maggiori all’Engles Profili.
Le stabilizzazioni degli infermieri già presenti non hanno risolto il problema di personale, perché a mancare sono ancora le nuove assunzioni. Onde evitare che i pazienti in lista per interventi non urgenti debbano continuare a rivolgersi a strutture private, con inevitabile aggravio dei costi nei budget familiari, sono in molti che auspicano un ritorno alla normalità dell’attività chirurgica all’ospedale di Fabriano nel più breve tempo possibile. Così come si spera che le Unità Operative di Otorinolaringoiatria, Oculistica e Odontostomatologia, accorpate in Ortopedia, possano tornare a breve a usufruire di spazi autonomi.