FABRIANO – Coronavirus, quinto episodio che riguarda le scuole a Fabriano. Tre sezioni della scuola dell’infanzia Piazza Miliani, quartiere Piano di Fabriano, da ieri, 22 ottobre, sono in quarantena. Il provvedimento, reso noto dal sindaco Gabriele Santarelli su Facebook, è stato necessario, dopo l’accertamento, da parte dell’Asur, di un caso di positività tra il personale in servizio nel plesso. A casa, di conseguenza, ci sono tutti i 63 bambini di 3, 4 e 5 anni che frequentano quella struttura. Effettueranno i tamponi su base volontaria, anche se il consiglio è per effettuare questo test.
Cinque episodi che in questa seconda ondata della pandemia da Coronavirus hanno coinvolto scuole a Fabriano. Si è partiti con il contagio sfiorato in una classe di un istituto comprensivo di Fabriano. Fortunatamente, si è trattato del caso meno grave, tanto da non essere stata disposta neppure la quarantena. Poi, in rapida successione, tre classi degli istituti superiori. La prima, la III A dell’Agrario Vivarelli, poi la classe V della sede di Fabriano del Liceo Artistico Mannucci, quindi nuovamente coinvolto l’Agrario Vivarelli con la V A. Tutti contagi esterni alla scuola e prontamente risolti senza ulteriori complicazioni.
Ora la scuola dell’infanzia piazza Miliani. A risultare positiva una collaboratrice scolastica residente fuori città che, nei giorni scorsi, dopo la comparsa dei primi sintomi, ha effettuato ulteriori accertamenti. I piccoli sono stati invitati a fare il tampone domani, sabato 24 ottobre. La quarantena finirà il 25 ottobre: sono stati presi in considerazione gli ultimi 10 giorni dall’ultimo possibile contatto con la persona positiva al Covid-19. Risulta, infatti, che la collaboratrice scolastica è stata in servizio fino al 15 ottobre. Se i bambini risulteranno negativi, dalla prossima settimana, potranno rientrare a scuola. Il tampone sarà effettuato su base volontaria. Chi deciderà di non sottoporre il proprio figlio a questo accertamento dovrà effettuare un periodo di quarantena di 14 giorni e rientrare a scuola il 30 ottobre. Al personale scolastico, docenti e altri collaboratori, è stato consigliato di sottoporsi al tampone.
In questi giorni potranno continuare a lavorare: dagli accertamenti dell’autorità sanitaria insieme alla Direzione dell’Istituto Comprensivo Imondi-Romagnoli è emerso che non hanno avuto contatti diretti con la donna positiva. «A oggi nessun bambino ha manifestato sintomi da Covid-19. Le misure messe in atto nel plesso dell’infanzia sono esaustive ed efficaci. Siamo molto attenti a tutte le disposizioni. All’infanzia il personale è stato dotato anche di guanti, mascherine, camici monouso e visiere. Ce la mettiamo tutta per tutelare i bambini», il commento del dirigente scolastico, Antonello Gaspari.
Intanto sul fronte nuovi contagi da registrare i primi due casi in assoluto a Serra San Quirico, finora l’unico Comune dell’Ambito 10 che era Covid-free. «A loro auguriamo una pronta guarigione. Occorre quindi più che mai rafforzare l’attenzione al rigoroso rispetto di tutte le norme anti-Covid che abbiamo sempre raccomandato», commenta il sindaco, Tommaso Borri, confermando anche l’esistenza di una decina di persone in quarantena e/o isolamento fiduciario. Altro tampone positivo al Coronavirus a Sassoferrato: gli attualmente positivi sono 4, a cui si aggiungono 20 persone sottoposte a quarantena fiduciaria.