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Costi della politica, Sagramola all’attacco

Ha fatto i conti e sulla forza dei numeri ha sparato a zero. Giancarlo Sagramola, l’ex primo cittadino fabrianese, tirato in ballo dal Movimento 5 Stelle sull’argomento dell’aumento dei costi della politica, dice la sua

Giancarlo Sagramola

FABRIANO – Aumento dei costi della politica, rompe il silenzio l’ex sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola. «Quasi 3mila euro in più di indennità rispetto al mio Esecutivo».

Ha fatto i conti e sulla forza dei numeri ha sparato a zero. Giancarlo Sagramola, l’ex primo cittadino fabrianese, tirato in ballo dal Movimento 5 Stelle sull’argomento dell’aumento dei costi della politica, dice la sua.

«Nel Bilancio approvato nel marzo 2017 le entrate per pagare l’indennità di fine mandato al Sindaco erano già previste in quanto erano state accumulate per legge anno dopo anno, una mensilità ogni anno di mandato, coprivano la spesa di euro 15.700 + 1323 di Irap che infatti è stata autorizzata con determina 330 del 15 giugno scorso», quindi nessuna colpa della precedente Amministrazione comunale per la variazione di Bilancio approvata a fine luglio scorso.

«Le indennità sono state deliberate nella misura massima prevista per legge per ogni componente dalla nuova Giunta, deliberazione 137 del 18 luglio 2017. Ogni componente della Giunta ha quindi deciso quale doveva essere la sua indennità e la relativa spesa è stata precisata, autorizzata e liquidata con determina 406 del 27 luglio 2017 per il trimestre luglio-agosto- settembre per un totale di euro 35.503 + 3.018 di Irap. Le risorse, quindi, in quella data c’erano. L’aumento della spesa è quindi dovuto alle scelte degli Amministratori riguardo alle loro indennità. Infatti ogni mese si determina una maggiore spesa di euro 2.887,81: la Giunta attuale ogni mese percepisce 11.133,43, la Giunta precedente invece percepiva 8.245,62. Questo aumento non poteva essere ipotizzato nel bilancio 2017. Questa differenza ha generato la necessità di un aumento della spesa per pagare le indennità».
Moltiplicando la cifra, rispetto al quinquennio precedente, i fabrianesi contribuiranno a pagare le indennità dell’Esecutivo pentastellato che presenterà un surplus di costi pari a 34.653,72 euro annui, 173.268,6 euro al termine del quinquennio.

«Quello che dovrete giustificare ai vostri elettori sono le bugie che a partire dal 2012 avete detto. Arcioni candidato sindaco M5S: «Io farò il Sindaco senza nessuna indennità», dichiarazione risalente all’incontro pubblico di maggio 2012 alla sala Ubaldi. All’attuale vicesindaco, voglio ricordargli quanto detto, visto che ora che fa il vicesindaco a 1.712 euro mensili lo ha dimenticato. Tutti sempre ad attaccare le persone su indennità compensi e quant’altro. Attacchi rivolti principalmente a me, personalmente, per aver detto la verità, cioè che un cittadino a cui la Legge per candidarsi impone di rinunciare al suo stipendio non può vivere d’aria. Forse dire la verità non paga politicamente ma, il giorno ti fa guardare gli altri negli occhi e la notte dormire bene», la chiusura al vetriolo dell’ex primo cittadino fabrianese.