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Costi della politica, sulla graticola Sindaco e Giunta

Attacco del consigliere di opposizione del gruppo Scattolini-Fratelli d’Italia-Lega nord di Fabriano, Olindo Stroppa, in merito alla volontà del gruppo del M5S di devolvere in un apposito fondo per il sociale, il gettone di presenza per ogni seduta del civico consesso fabrianese

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Solo un’azione «populista» a meno che non si riducano gli emolumenti «anche il Sindaco e la Giunta». Questo il pensiero del consigliere di opposizione del gruppo Scattolini-Fratelli d’Italia-Lega nord di Fabriano, Olindo Stroppa, in merito all’annuncio dato dal primo cittadino pentastellato, Gabriele Santarelli, della volontà del gruppo del M5S di devolvere in un apposito fondo per il sociale, il gettone di presenza per ogni seduta del civico consesso fabrianese.

Una presa di posizione quella di Stroppa che, forse anche aiutato da un evidente sottovalutazione a livello di comunicazione da parte dello stesso Santarelli, ha ricevuto commenti positivi, ma anche negativi al grido di “demagogia”.

«Siamo al solito populismo, dopo la denuncia della minoranza di aver aumentato le spese per gli emolumenti del consiglio comunale di oltre 20.000 euro, la nuova Amministrazione 5 Stelle si sta lodando per avere deciso di devolvere circa 6.000 euro l’anno, che corrispondono ai gettoni dei consiglieri comunali (32,50 euro a seduta, che a netto corrispondono a 18 euro e che quindi considerando una media di due sedute al mese, sono circa 40 euro al mese) a un fondo di solidarietà», scrive Olindo Stroppa.

Ai consiglieri comunali di Fabriano spetta, in base al numero degli abitanti, oltre 30.000, un gettone di presenza di circa 90 euro a seduta. «Nella precedente Amministrazione è stato deciso, per ridurre le spese della gestione del Consiglio comunale, di ridurre questo gettone da 90 euro a 32,50 euro, e contemporaneamente gli stessi Assessori e presidenti del Consiglio hanno dimezzato i loro emolumenti. Tutto questo per dimostrare che nella precedente Amministrazione era stata presa coscienza delle necessità di un atto di solidarietà verso la popolazione». A onor del vero, il sindaco Giancarlo Sagramola e l’assessore Mario Paglialunga non si erano ridotti gli emolumenti. Gli altri Assessori, si.

Olindo Stroppa

«Questa Giunta, appena insediata, come prima decisione, ha stabilito di rispettare le quote mensili spettanti per gli Assessori e al Sindaco – 3.114,24 euro mensili lordi per il Sindaco; 1.712,83 euro per il vicesindaco; 1.404,49 euro per gli Assessori e presidente del Consiglio – mantenendo il gettone dei consiglieri comunali alla cifra di 32 euro», ribadisce il consigliere di opposizione. Da specificare, rispetto a quanto scritto, che tre Assessori della Giunta pentastellata hanno optato per non chiedere le aspettative dai propri lavori, quindi percepiranno un’indennità ridotta del 50 per cento.

«Fermo restando che io, Stroppa Olindo, consigliere comunale, sono perfettamente d’accordo nel ridurre e donare la cifra dei miei gettoni alle persone bisognose, in quanto la politica a livello locale deve essere un atto di volontariato, chiedo che la stessa cosa venga fatta anche dalla Giunta comunale e dal Sindaco, cosa che finora non è avvenuta, dal momento che i consiglieri comunali hanno già ridotto il gettone da 90 euro a 32 euro, mentre la Giunta ha riportato i suoi compensi alla cifra massima consentita».

Il popolo di Facebook si è diviso sulla questione fra favorevoli e contrari. Difficilmente, però, l’Esecutivo pentastellato farà marcia indietro sulla questione, forti del fatto che Sindaco e Assessori, come evidenziano spesso, sono molte ore in Comune e, quindi, il valore dell’indennità è più che giustificato.