FABRIANO – Crescono gli interventi dell’Unità operativa complessa di Oculistica dell’Area Vasta 2. E questo grazie alle varie equipe operanti nei presidi ospedalieri di Fabriano, Jesi e Senigallia. In particolare all’Engles Profili considerando la presenza dell’eccellenza marchigiana rappresentata dalla Banca degli occhi.
La realizzazione di un modello a rete è stata la risposta che ha interessato l’Oculistica dell’Area Vasta 2 e che non ha comportato una diminuzione delle prestazioni e dell’efficienza. Le attrezzature diagnostiche e terapeutiche vengono così distribuite nei diversi ospedali a seconda delle attività e dei campi di specializzazione dei componenti le varie équipe professionali presenti a Senigallia, Jesi e Fabriano. In particolare, poi, a Fabriano, sede dell’Unità Operativa Complessa, è stata sviluppata la chirurgia per la cura di malattie della retina e del segmento anteriore quali la cornea, in sinergia alla Banca degli Occhi.
Nella sede di Fabriano vengono effettuate sia le attività chirurgiche che richiedono ricovero ospedaliero sia le attività ambulatoriali, in particolare: operazioni sui pazienti che necessitano di trapianto corneale; applicazione e verifica delle tecniche di trapianto più moderne formulando protocolli operativi, previa discussione con gli operatori regionali e, più in generale, con la comunità scientifica; collaborazione continua con la Banca degli Occhi delle Marche per ottimizzare i prelievi e i trapianti; operazioni sui pazienti con malattie retiniche come distacco di retina, vitrectomie per problemi retinici conseguenti a malattie vascolari quali diabete e occlusioni venose; interventi su pazienti glaucomatosi in caso di interventi più complessi; interventi di cataratta.
Nelle strutture di Senigallia e di Jesi vengono effettuati interventi di chirurgia quali: interventi di cataratta; iniezioni intravitreali per le malattie retiniche; interventi di glaucoma. Vengono eseguite di routine le visite oculistiche, le laserterapie sui diabetici e le fluorangiografie retiniche in tutti gli ospedali.
Questo nuovo modello, grazie all’impegno del personale medico e paramedico, ha aumentato l’offerta. A Senigallia, infatti, nel 2016 venivano effettuati 1.450 interventi: 950 interventi di cataratta, 450 iniezioni intravitreali e 50 altri interventi tra cui interventi di glaucoma; nel 2019 si è passati a 1.856 interventi di cui la metà interventi di cataratta e glaucoma e l’altra metà iniezioni intravitreali. A Jesi: nel 2016 sono stati effettuati 534 interventi: cataratta e iniezioni intravitreali; nel 2019, il numero è passato a 691.
A Fabriano: nel 2016, 1.000 interventi totali effettuati: 740 di cataratta, 120 interventi di retina, 30 interventi di glaucoma, 30 trapianti corneali, 100 iniezioni intravitreali e 80 interventi minori; nel 2019, si è saliti a 1.369 interventi, di cui 1.081 ambulatoriali: cataratte e iniezioni intravitreali; 288 interventi chirurgici più importanti: distacchi di retina, trapianti e glaucomi.