FABRIANO – Ennesimo investimento a Fabriano. Ieri, martedì 22 maggio, intorno alle 18:30, in via Don Riganelli, un fabrianese di 68 anni è stato centrato di fronte alla pasticceria Lott. Notevoli disagi e rallentamenti alla viabilità. Gli agenti della Municipale hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Non passa giorno, ormai, che non si abbia notizia di qualche investimento di pedone a Fabriano. Dopo i tre nella zona Borgo, fra viale Serafini e il ponte sopraelevato, con rispettivamente una coppia di macedoni e un uomo, investiti. Ora è il turno di via Don Riganelli, importante arteria viaria di fianco alla trafficatissima via Dante.
Ieri, 22 maggio, intorno alle 18:30, vicino alla pasticceria Lott, I. T., 58enne, stava attraversando la strada quando è stato investito da un’automobile Suzuki Swift, guidata da un fabrianese 42enne. Quest’ultimo si era immesso in via Don Riganelli, marciando in direzione della chiesa della Misericordia. Il 58enne, invece, stava attraversando la strada, partendo dall’ex sede dell’Università di Fabriano. Nella zona, non ci sono strisce pedonali.
In quei minuti, su Fabriano, stava imperversando un fortissimo temporale. La pioggia abbondante riduceva di molto la visibilità e anche la presa degli pneumatici sull’asfalto poteva essere compromessa. Infatti, secondo una prima ricostruzione, sembra che il 42enne non abbia fatto in tempo a frenare a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. Insomma, avrebbe visto all’ultimo momento, il 58enne attraversare la strada.
L’impatto, dunque, non è stato possibile evitarlo. Sul posto, sono prontamente giunte una pattuglia degli agenti della Polizia municipale di Fabriano, agli ordini del comandante Cataldo Strippoli, e un’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili. I sanitari hanno stabilizzato sul posto, l’investito – che è rimasto sempre cosciente – e, subito, hanno disposto il trasporto in direzione del Pronto soccorso del presidio ospedaliero cittadino.
Le condizioni dell’uomo non destano particolare preoccupazione, anche se c’è un sospetto trauma cranico. È stato, quindi, ricoverato in osservazione.