FABRIANO – Si aggirava con fare sospetto in via Martiri della Libertà a Fabriano con indosso un cacciavite a taglio con manico della lunghezza di 24 centimetri. Deferito all’Autorità giudiziaria un 26enne fabrianese da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Non è escluso che potesse effettuare qualche furto in abitazione, visto il suo stato di sorvegliato speciale.
Prosegue il lavoro di serrato controllo del territorio messo in piedi dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, in collaborazione con tutte le stazioni del comprensorio, per prevenire qualsiasi tipologia di reato, dal consumo e spaccio di droga, ai cosiddetti reati predatori, gli odiosi furti in abitazione che, oltre all’essere violati nella propria casa, provoca un crescente senso di insicurezza diffuso.
Proprio nell’ambito di questo servizio di controllo del territorio, che si intensifica nel corso del fine settimana, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fabriano si sono imbattuti in un 26enne fabrianese, sorvegliato speciale di Pubblica sicurezza, mentre si aggirava a piedi, ieri a tarda sera, domenica 14 luglio, in via Martiri della Libertà. Il ragazzo è stato fermato e identificato. I militari hanno notato un certo nervosismo nel 26enne. Un particolare non sfuggito e per questo si è proceduto a una successiva perquisizione personale.
Ebbene, l’intuizione si è rivelata esatta. Infatti, indosso al 26enne di Fabriano è stato trovato un cacciavite a taglio con manico della lunghezza di 24 centimetri. I carabinieri hanno chiesto spiegazione al giovane su quanto ritrovato. Quest’ultimo, però, non è stato in grado di fornirne nessuna plausibile. Dopo aver posto sotto sequestro il cacciavite, il 26enne è stato deferito all’Autorità giudiziaria per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Il forte sospetto, visto il suo stato di sorvegliato speciale di Pubblica sicurezza, è che potesse utilizzare il cacciavite per introdursi in qualche appartamento e rubare. Proprio perché, al momento, si tratta di un mero sospetto, prosegue l’attività investigativa da parte dei carabinieri di Fabriano.