FABRIANO – Durissimo colpo inferto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti a Fabriano. Arrestato un cittadino del Gambia, residente a Terni, trovato in possesso di oltre 200 grammi di marijuana.
Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, hanno portato a termine una delle migliori operazioni antidroga effettuate nel territorio. Si ipotizza che possa essere stato smantellato uno dei principali canali di approvvigionamento della droga che dall’Umbria arriva a Fabriano.
Dopo mesi di appostamenti e pedinamenti, sia in borghese che in divisa, la raccolta degli indizi non lasciava spazio a dubbi. Ci si trovava di fronte a un pusher importante. Gli agenti di polizia hanno pianificato nel dettaglio il blitz e poi lo hanno fatto scattare. Ieri, 13 marzo, hanno prima avuto la certezza che il sospettato si trovasse effettivamente su un treno regionale che nel tardo pomeriggio sarebbe arrivato a Fabriano. Quindi, si sono appostati, intorno alle 18:45, direttamente sul marciapiede del binario corrispondente nella stazione ferroviaria cittadina.
Il 22enne disoccupato originario del Gambia e residente a Terni, non ha avuto scampo. Non appena è sceso dal treno, si è trovato davanti gli agenti che, grazie alla loro tempestività di azione, non gli hanno lasciato alcuna possibilità di fuga. Il 22enne è stato immediatamente perquisito. All’interno dello zaino, il disoccupato aveva riposto la sostanza stupefacente. Altra droga è stata rinvenuta all’interno della manica del giaccone e nelle tasche dei pantaloni. La marijuana era già suddivisa in una confezione grande da 200 grammi, più la restante parte in piccole dosi. Complessivamente, si parla di 220 grammi di sostanza stupefacente.
Vistosi con le spalle al muro, il 22enne ha provato un ultimo vano tentativo. Ha finto di avere forti dolori addominali, una volta entrato in commissariato a Fabriano. Gli agenti hanno fatto intervenire i sanitari del 118 dell’ospedale Engles Profili. I medici lo hanno visitato ed hanno escluso qualsiasi patologia. Si è, quindi, proceduto all’interrogatorio. Il ragazzo, parlando in inglese, ha prima dichiarato di non sapere cosa ci fosse negli involucri. Ma, poi, messo alle strette dai poliziotti, ha confessato di sapere cosa c’era in quello zaino e che si trovava sul treno per raggiungere Fabriano e cedere, quindi, lo stupefacente ai pusher della zona.
L’uomo è stato, ovviamente arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini proseguono per dare un volto ai pusher locali e alla clientela.