FABRIANO – Non risponde al campanello di casa perché un malore lo aveva colto qualche ora prima mentre era in bagno. Inutili tutti i tentativi di soccorso. Avvisati i parenti dell’uomo, residente da anni a Fabriano, che vivono in Toscana.
Dramma della solitudine questa mattina, 11 marzo, a Fabriano. Ennio Nocentini, 91 anni, originario di Arezzo, ma residente da anni in città, viveva nel quartiere di Vetralla. Stava attraversando un momento di non buona salute. E necessitava di iniezioni quotidiane. A svolgere questa incombenza la vicina del 91enne. Ed è stata proprio questa signora a dare l’allarme. Come tutte le mattina, ha suonato al campanello della porta del proprio vicino. Nessuna risposta. Ha riprovato più volte, ma l’esito è stato sempre il medesimo. Nessun segno di vita.
Molto preoccupata, la vicina ha dato prontamente l’allarme. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano, in compagnia di un’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili. I pompieri, per poter raggiungere la finestra del bagno dell’appartamento, sito al terzo piano di una palazzina, hanno avuto la necessità di utilizzare una scala.
È stata scelta la finestra del bagno perché era visibile fosse già leggermente aperta. I vigili del fuoco non hanno, dunque, rotto il vetro, ma hanno forzato la finestra per aprirla completamente e poter, quindi, entrare in casa. Non appena completata l’operazione, la tragedia.
L’uomo, 91enne, era a terra, esanime. I pompieri hanno aperto immediatamente la porta dell’appartamento per permettere ai sanitari del 118 di entrare. Quest’ultimi, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Con ogni probabilità, un malore fatale che ha sorpreso all’improvviso l’anziano mentre stava andando in bagno, risalente ad alcune ore prima.
Anche le forze dell’ordine intervenute hanno avvalorato la tesi del decesso per cause naturali. Sono stati già contattati i parenti più prossimi del 91enne che risiedono in Toscana.