FABRIANO – Arrestato un 20enne marocchino residente a Fabriano. Dovrà rispondere dell’accusa di possesso ingiustificato d’armi e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice presso il Tribunale di Ancona a convalidato l’arresto, rimettendo il giovane in libertà in attesa del processo.
Nell’ambito del potenziamento dei controlli del territorio per prevenire reati quali furti e spaccio, su disposizione della Questura di Ancona, gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, hanno effettuato un servizio mirato in centro storico.
La pattuglia ha notato, poco lontano dalla Fontana Sturinalto, intorno alle 22 di mercoledì scorso 7 febbraio, tre giovani che stavano confabulando tra loro con fare sospetto. Intuizione avvalorata quando i giovani – alla vista degli agenti – hanno improvvisamente smesso di parlare.
I poliziotti hanno chiesto ai tre i documenti per la relativa identificazione. Dalla banca dati è emerso che due avevano precedenti, mentre il terzo è risultato incensurato. Agli occhi attenti ed esperti degli agenti non è sfuggito l’evidente nervosismo di uno dei tre ragazzi. Si trattava di un 20enne residente a Fabriano di origine marocchine, con precedenti per spaccio.
Il ragazzo non ha collaborato, anzi ha fatto del vero e proprio ostruzionismo, opponendo resistenza fin dal momento dell’identificazione. È stato, quindi, sottoposto a perquisizione personale, dalla quale è emerso – in una tasca – un coltello, prontamente sequestrato.
Trasferito in Commissariato, sono proseguiti controlli più approfonditi. Qui ha oltraggiato i poliziotti e li ha minacciati di morte tanto che per immobilizzarlo c’è stato bisogno dell’intervento di una seconda pattuglia. Gli agenti hanno, quindi, arrestato il giovane extracomunitario per possesso ingiustificato d’armi e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina, 9 febbraio, si è svolta la Direttissima nelle aule del Tribunale di Ancona. Il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo la remissione in libertà del 20enne in attesa di processo che si svolgerà nelle prossime settimane.