FABRIANO – Scippo a Fabriano. Sotto choc un 59enne, indagano le forze dell’ordine che cercano due uomini.
Inquietante episodio a Fabriano nei giorni scorsi. Un uomo, 59enne, professore in un istituto superiore a Jesi, aveva trascorso la serata a casa di un’amica. «Intorno alle 23:30, dopo esserci salutati, sono uscito a piedi per far rientro a casa. Mi trovavo a piedi – racconta la vittima – nella zona di via Cavallotti, dunque alle porte del centro storico e a poca distanza dalla casa di famiglia dove sono cresciuto e dove quella sera stavo andando a dormire».
All’improvviso, però, si sono avvicinati due uomini, anche loro a piedi, che con un gesto velocissimo sono riusciti a strappare al 59enne il cellulare dalla mano e gli occhiali da vista. «Stavo inviando alcuni messaggi e, quindi, non sono stato pronto nel reagire».
Subito dopo, i due individui hanno tentato di rubare il borsello, «ma li mi sono opposto ed è iniziata una colluttazione. Di fronte alla mia resistenza i due – che avevano il volto seminascosto da cappelli e occhiali da sole – sono scappati dileguandosi di corsa mentre io continuavo a urlare. Fortunatamente sono riuscito a salvare proprio quella borsa in cui custodisco oggetti importanti come l’agenda con dati sensibili, le medicine per una patologia di cui sono affetto e un apparecchio acustico che utilizzo soprattutto quando vado al cinema».
Lo scippo, dunque, ha fruttato il solo costo del telefono cellullare, poche centinaia di euro di valore e gli occhiali da vista firmati Armani. «Di sicuro la loro carnagione non è bianca, probabilmente olivastra e quasi certamente si tratta di uomini non italiani. Ciò che fa più male non sono le ferite fisiche per fortuna circoscritte al volto e a una mano, giudicate guaribili in cinque giorni dai medici del Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili, ma il senso di insicurezza».
Il 59enne ha denunciato tutto e le forze dell’ordine hanno avviato prontamente le indagini per risalire ai due individui.