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Fabriano: si indaga sulle origini del rogo nella frazione di Bassano

Divorati dalle fiamme circa 400 quintali di balle di paglia. Danni per decine di migliaia di euro. Salvate le attrezzature agricole. Tutte le ipotesi restano in campo circa l’ipotesi del rogo. I Vigili del fuoco ancora sul posto per le operazioni di smassamento

Le operazioni di spegnimento

FABRIANO – Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano per completare il lavoro dovuto all’incendio divampato ieri, 16 gennaio, in una tensostruttura nella frazione di Bassano. Divorati dalle fiamme circa 400 quintali di balle di paglia. Danni per decine di migliaia di euro. Salvate le attrezzature agricole. Tutte le ipotesi restano in campo circa l’ipotesi del rogo, compresa quella del corto circuito. Appare, comunque, decisivo il contributo del vento che sta imperversando da ieri mattina a Fabriano con forti folate. Indagano i carabinieri forestali intervenuti sul posto, coordinati dai colleghi della compagnia fabrianese.

Sono ancora sul posto, i vigili del fuoco del distaccamento cittadino. Da ieri, nel tardo pomeriggio, la squadra dei pompieri continua a lavorare a Bassano a causa di un incendio. Il rogo è stato domato, ma ora servono tutte quelle operazioni di messa in sicurezza di ciò che rimane della tensostruttura e, soprattutto, capire il perché si è sviluppato l’incendio. Il proprietario, un fabrianese, ha assistito a tutte le operazioni di spegnimento. Le fiamme hanno letteralmente divorato circa 400 quintali di paglia, raggruppate in numerose balle.

Attualmente si sta lavorando per lo smassamento di ciò che è andato bruciato. In questo modo, si possono spegnere le eventuali piccole fiammelle ancora presenti. Se tutto andrà secondo i piani, entro il pomeriggio di oggi, 17 gennaio, tutte le operazioni dovrebbero concludersi.

Il pronto intervento di squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Fabriano, Arcevia e Jesi, ha permesso di mettere in salvo le attrezzature agricole posizionate nel fienile. E fare in modo, quindi, che non ci potessero essere ulteriori danne né a persone né ad animali. I danni sono, comunque, ingenti: oltre alle balle di paglia, anche la tensostruttura è praticamente distrutta.

Per quel che riguarda le cause, occorrerà attendere gli esiti delle indagini portate avanti dai carabinieri forestali. Al momento, tutte le piste sono aperte. Non sarebbe stato trovato innesco, né un qualsiasi accelerante. Potrebbe essere stato, quindi, un corto circuito.