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Fabriano: si sostituisce alla sorella declinando le generalità di quest’ultima, ma viene smascherata e denunciata

Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, hanno effettuato un controllo ieri, 20 marzo, all'interno di un bar della città e scoprendo la donna ghanese di 30enne in possesso di droga

Foto di repertorio

FABRIANO – Una 30enne del Ghana è stata denunciata per sostituzione di persona e false attestazioni a pubblico ufficiale dai poliziotti di Fabriano agli ordini del Commissario Capo Sandro Tommasi. Segnalata anche quale assuntrice di sostanze stupefacenti.

La donna, residente da tempo in città, è stata fermata ieri sera, 20 marzo, intorno alle 22, in un bar del centro cittadino. La donna, non appena ha visto gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi, ha mostrato evidenti segni di nervosismo che non sono sfuggiti agli agenti. Si è così deciso di identificare la donna.

La 30enne ha prima detto di non avere i documenti, poi, di fronte alle insistenze dei poliziotti, ha iniziato a lavorare di fantasia, dicendo che dimorava a Cerreto D’Esi, a casa di un’amica, fornendo in ultimo le generalità della sorella. Peccato però che quest’ultima, ironia della sorte, nei giorni scorsi si era recata negli uffici del Commissariato cittadino per una questione di documenti e gli agenti ne erano a conoscenza.

Nonostante l’evidente somiglianza tra le due sorelle, i poliziotti hanno deciso di approfondire le indagini chiedendo ai colleghi in commissariato di controllare la pratica della sorella della fermata.

Dal controllo dei documenti di riconoscimento è emerso che la 30enne aveva fornito false generalità. La donna, smascherata, ha quindi ammesso le sue responsabilità ed ha fornito i suoi dati veri. Dai successivi controlli è emerso che la fermata non era nuova a questo modus operandi, infatti pendeva già un procedimento in corso per lo stesso reato per cui è stata denunciata ieri. A conferma di ciò le parole della sorella che, allertata dagli agenti di Fabriano, ha confermato che già in passato la sorella aveva fatto più volte fatto la stessa cosa e, per questo, con lei aveva troncato ogni rapporto.

Nonostante avesse confessato la sua vera identità, la donna continuava a mostrare segni di insofferenza al controllo della Polizia, tipici di chi occulta qualcosa di illecito. Gli agenti hanno pertanto deciso di accompagnarla in commissariato, dove le hanno comunicato che, avvalendosi di personale femminile, l’avrebbero perquisita. La giovane ghanese ha così deciso di consegnare loro una dose di cocaina, che aveva addosso e che era conservata all’interno di un involucro in cellophane. Per questo, oltre ad essere stata denunciata per sostituzione di persona e false attestazioni a pubblico ufficiale, è stata anche segnalata alla Prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti.