FABRIANO – Stavano fumando tranquillamente una canna nel giardino Unità d’Italia di viale Moccia a Fabriano. Alla vista dei carabinieri, hanno provato a disfarsi della droga. Ma niente da fare. Due 15enni segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Ancora dei minorenni nei guai a Fabriano a causa del consumo di sostanze stupefacenti. È accaduto tutto lunedì 22 gennaio, intorno alle 18. I carabinieri della Compagnia di Fabriano erano impegnati in normali controlli del territorio proprio per prevenire e contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari hanno notato due ragazzini, seduti sull’erba all’interno del giardino Unità d’Italia di viale Moccia, per intenderci quello di fronte ai giardini Regina Margherita. Entrambi stavano fumando. I carabinieri, cercando di non farsi vedere, si sono avvicinati ai due 15enni.
Quest’ultimi, quando ormai era troppo tardi, hanno provato a buttare lontano la canna che stavano fumando. Un tentativo che non è andato a buon fine. I carabinieri hanno perquisito i due minorenni. Su uno hanno trovato circa un grammo di hascisc e sull’altro circa un grammo di marijuana.
Entrambi i 15enne, residenti a Fabriano, sono stati condotti all’interno della caserma dei carabinieri della compagnia di Fabriano. Sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti al Tribunale dei minori e alla Prefettura.
Sono stati, ovviamente, anche contattati i genitori di entrambi i minorenni. Quest’ultimi sono rimasti sorpresissimi di quanto i militari hanno loro raccontato. Hanno chiesto spiegazione ai rispettivi figli, non ottenendo risposte degne di nota.
Prosegue, dunque, il controllo del territorio portato avanti instancabilmente dai carabinieri di Fabriano. A testimonianza di ciò basti citare la massiccia operazione effettuata il 22 gennaio nel terminal degli autobus di via Bellocchi e all’interno della stazione ferroviaria. Sono stati controllati circa 50 studenti pendolari e un minorenne segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti sorpreso con 4 grammi di droga, nello specifico hascisc, occultati in un piccolo contenitore di alluminio all’interno dello zaino.