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Cupramontana, assalto fallito al bancomat dell’ex Veneto Banca

Intorno alle 3 di questa mattina (21 settembre), la banda è entrata in azione a Cupramontana dopo aver rubato un'automobile a Trecastelli di Senigallia. I carabinieri hanno avviato le indagini. Dai video di sorveglianza si vedono tre persone a volto coperto

CUPRAMONTANA – Tentato assalto allo sportello bancomat di Cupramontana, stanotte intorno alle 3, nella filiale ex Veneto Banca, oggi Gruppo Intesa, in via Ferranti. Colpo fallito perché l’allarme è entrato immediatamente in funzione. I carabinieri hanno avviato prontamente le indagini.

Intorno alle 3 di questa mattina a Cupramontana, la banda del bancomat è tornata in azione. A essere preso di mira lo sportello dell’istituto di credito ex Veneto Banca. I malviventi, poche ore prima, avevano rubato una Fiat Punto a Trecastelli di Senigallia. E con questa hanno deciso di tentare il colpo.

A marcia indietro hanno provato a sfondare la vetrata dello sportello bancomat. Un’operazione parzialmente riuscita. Infatti, sono scesi dal mezzo per agganciare la cassaforte, ma il sistema di allarme è prontamente scattato e i ladri si sono spaventati del possibile arrivo delle Forze dell’ordine, lasciando il colpo a metà, senza cioè nessun bottino in contanti. E, quindi, si sono dati alla fuga precipitosamente.

A testimonianza però che non si tratta di sprovveduti, giunti in via San Lorenzo di Cupramontana, dunque a poche centinaia di metri dalla banca oggetto del tentato colpo, sono nuovamente scesi dall’auto ed hanno deciso di incendiarla. Le fiamme hanno coinvolto un’altra autovettura parcheggiata nelle vicinanze: una Opel Zafira alimenta a gpl, distruggendola.

Sul posto, sono prontamente giunti i carabinieri della stazione di Cupramontana. I militari hanno effettuato tutti i rilievi del caso, avviando prontamente le indagini. Sono stati visionati i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza presente all’esterno dell’ex filiale di Veneto Banca a Cupramontana.

Dal video si vedono tre persone con volto travisato. Non è escluso che ci possa essere anche almeno un altro complice, il palo, alla guida della Fiat Punto rubata. Il sospetto fortissimo è che si sia trattato della stessa banda che aveva tentato un altro colpo a Staffolo, sempre uno sportello bancomat, poche ore prima.