FABRIANO – Anche a Fabriano sono stati definiti i Puc, Progetti Utili alla Collettività, che vedranno impegnati alcuni percettori del reddito di cittadinanza che dovranno rendersi disponibili per lo svolgimento di attività in settori individuati dalla giunta guidata dal sindaco Gabriele Santarelli. Individuati quattro progetti in altrettanti ambiti: laboratori in biblioteca; archivio edilizia privata; verde pubblico; supporto alla Polizia Municipale.
Sono circa 270 i percettori di reddito di cittadinanza residenti nel comune di Fabriano che potrebbero essere tutti coinvolti nei Puc, per un totale di circa 2.500 ore da mettere a disposizione di lavori socialmente utili. L’esecutivo pentastellato fabrianese nell’ultima riunione di Giunta ha individuato i progetti e, di conseguenza gli ambiti. Si parte con i Laboratori in biblioteca.
Il progetto si propone di sviluppare la creatività dei partecipanti con l’ideazione di una serie di laboratori che verranno realizzati tramite webinar, alla luce della attuale emergenza sanitaria che preclude la possibilità di realizzazione in loco presso istituzioni scolastiche e/o cittadine.
Le attività dovranno essere concordate con il servizio proponente e in sinergia con le istituzioni scolastiche. Il soggetto dovrà realizzare una serie di attività creative da rivolgere alle differenti fasce di età, a partire dalla realizzazione di manufatti per il periodo natalizio e poi a seguire sulla base delle indicazioni che verranno fornite dal servizio richiedente.
È prevista la realizzazione di un webinar a settimana della durata di massimo di un’ora e le restanti 7 ore verranno utilizzate per la preparazione e l’ideazione. Le attività verranno realizzate presso il proprio domicilio e trasmesse in diretta streaming su apposito canale dedicato e la partecipazione – esclusivamente online – avverrà previa registrazione. Il progetto si riserva di essere integrato ad altre mansioni dell’ambito culturale (quali assistenza nei complessi monumentali, o in occasioni di eventi di grande rilevanza cittadina), quando non saranno più in vigore le restrizioni in materia di prevenzione Covid 19.
Per quel che riguarda il “verde pubblico”, il progetto ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio comunale, attraverso una mirata rieducazione al senso civico e al rispetto per i beni comuni. I percettori di reddito di cittadinanza affiancheranno i volontari civici del comune di Fabriano per piccoli lavori di manutenzione del verde pubblico e varie attività a favore del decoro urbano. Durante l’anno si organizzeranno eventi pubblici per la sensibilizzazione al rispetto della Cosa Pubblica.
Per l’archivio edilizia privata è chiaramente un lavoro d’ufficio, il progetto approntato. Mentre, per il supporto alla Polizia Municipale si devono ancora stabilire i contorni del progetto. «Grazie al lavoro svolto dall’assessore Vincenza Di Maio siamo riusciti in poco tempo ad attivare questo percorso e ci piace poter dire che siamo tra i primi in Italia ad averlo fatto», il commento del primo cittadino di Fabriano.