FABRIANO – Diocesi di Fabriano-Matelica in festa per l’ordinazione sacerdotale di Marco Mondelci della Comunità Papa Giovanni XXIII. Questo pomeriggio, 7 ottobre, alle 18, nella Cattedrale San Venanzio la celebrazione presieduta dal Vescovo, monsignor Stefano Russo.
A Fabriano da anni, il 37enne è originario di Falconara Marittima. La sua è stata una vocazione già avvertita chiaramente da giovane. Oltre dieci anni di percorso e oggi l’importante e decisivo passo. Don Marco Mondelci ha sempre avuto parole di ringraziamento per la sua famiglia per averlo sempre circondato di amore. La sua vocazione è nata ad Ancona quando ha avuto un incontro decisivo: i poveri. Fin da giovane, infatti, ha iniziato a prestare servizio di volontario in alcune associazioni impegnate nell’accoglienza dei più bisognosi: i volontari della Tenda di Abramo di Falconara e del centro Caritas di Ancona, i Missionari Saveriani e le suore della Mensa di Padre Guido.
Un desiderio crescente di stare con gli ultimi che si è ulteriormente intensificato quando è entrato in contatto con l’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi molto attiva nella diocesi di Fabriano-Matelica. Fin da seminarista, Don Marco vive una frazione di Fabriano all’interno di una casa protetta che accoglie ragazze vittime di violenza. Il coordinatore di questa struttura è don Aldo Buonaiuto.
Dopo essere stato istituito Lettore, e poi Accolito, il prossimo neo sacerdote ha servito diverse comunità a Fabriano: San Donato e Murazzano, San Giuseppe Lavoratore, i migranti accolti dalla diocesi attraverso l’Associazione Pace in Terra Onlus. Poco dopo essere stato ordinato diacono, nell’aprile 2016, ha cominciato a esercitare questo ministero nella parrocchia matelicese di Regina Pacis. Dunque, anche la fase terribile del sisma dell’agosto-ottobre 2016.
Oggi, l’ordinazione sacerdotale e poi domani, 8 ottobre, la prima Messa a Pongeli di Ostra, nella chiesa dove sono stato battezzato, poi domenica 15 ottobre, alle 10:30, nella chiesa Regina Pacis di Matelica.