FABRIANO – In manette un insospettabile operaio 25enne di Fabriano. I carabinieri della compagnia cittadina lo arrestano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. Quasi 150 grammi di cocaina e tanto contante, sequestrati. Esattamente 148 grammi di droga e 4.100 euro in contanti.
Il 24 dicembre scorso, i militari della compagnia di Fabriano hanno inferto l’ennesimo colpo al fenomeno e al consumo di sostanze stupefacenti in città. L’operazione non ha un nome, ma sicuramente può essere identificata come un “bianco” Natale che nei piani del presunto pusher avrebbe dovuto fruttargli diverse centinaia di euro.
Il 25enne, incensurato, M.M. operaio che vive con i propri genitori a Fabriano, era da tempo finito nel mirino dei carabinieri. Lo stavano controllando per il suo alto tenore di vita e per le continue frequentazioni con giovani del territorio. La Vigilia di Natale, i militari hanno deciso di agire, convinti di trovare qualcosa.
È stato, quindi, istituito un posto di controllo lungo la strada Arceviese, che da Fabriano conduce a Sassoferrato, e che il giovane era solito percorrere. Intorno alle 17, infatti, il 25enne a bordo della propria automobile si trovava sulla Arceviese. Ha scorto la pattuglia dei carabinieri ed ha tentato di sterzare in una strada secondaria. La manovra, ovviamente, non è sfuggita ai militari che si sono messi all’inseguimento dell’automobile.
Prima di essere fermato, il giovane ha gettato un involucro dal finestrino. Particolare, anche questo, visto dai militari. Quest’ultimi, poco dopo, sono riusciti a fermare l’auto condotta dal giovane. E, quindi, recuperato anche ciò che era stato lanciato. All’interno vi erano 113 grammi di cocaina.
Le indagini sono proseguite, recandosi al domicilio del 25enne. I militari, all’interno dell’armadio, sotto una pila di indumenti, hanno rinvenuto una valigetta. Una volta aperta, vi hanno trovato altri 35 grammi di cocaina: una palla con 32 grammi di cocaina e altre tre bustine contenenti la medesima sostanza, un grammo ciascuna, quindi già suddivisa in dosi. Inoltre, sono stati rinvenuti una trentina di mannitolo, una sostanza che serve a tagliare la droga per aumentare il peso della cocaina e guadagnare di più. Infine, sequestrati 4.100 euro in contanti, suddivisi in quattro mazzette.
Considerando il tutto, il giovane operaio è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente e trasferito a Montacuto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.