Attualità

Droga: denunciata una famiglia, sequestrate piante di marijuana

Operazione anti-droga a sorpresa quella portata a termine dagli uomini dei Commissariati di Osimo e Fabriano

Il materiale sequestrato

CUPRAMONTANA – Operazione anti-droga a sorpresa quella portata a termine dagli uomini dei Commissariati di Osimo e Fabriano, che in stretto contatto operativo hanno proceduto, nella mattinata di oggi, primo ottobre, a una perquisizione domiciliare in un’abitazione di Cupramontana. Denunciata in stato di libertà una famiglia, figlio e genitori, per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

La vicenda nasce da un’indagine posta in essere inizialmente nel territorio osimano che ha permesso di individuare una probabile piantagione di marijuana, che dalle informazioni raccolte, risultava in possesso di un soggetto di giovane età abitante nell’entroterra anconetano. Da lì è scattata la segnalazione degli investigatori di Osimo ai colleghi del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Fabio Mazza, con il conseguente raccordo operativo. Dopo aver raccolto elementi a supporto di quanto sospettato, questa mattina è scattato il blitz con la perquisizione lampo, che ha visto il rinvenimento di sei piante di marijuana di grandi dimensioni, che al successivo test della scientifica di Fabriano dava risultato positivo con elevato tasso di principio attivo. Queste erano curate in un giardino nelle immediate pertinenze della casa.

La perquisizione, inoltre, ha permesso di rinvenire, oltre alle piante, circa 200 grammi di marijuana nascosta in un cassetto nella stanza dei genitori del giovane. Infine, sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione e diversi semi per le successive “seminature”. Particolari, quest’ultimi, che hanno indirizzato gli investigatori a escludere che si trattasse di produzione per mero uso personale. Per questo motivo i genitori e il figlio sono stati tutti denunciati in stato di libertà per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Un mancato guadagno che si aggirerebbe attorno ad alcune migliaia di euro se la droga fosse stata immessa sul mercato.

L’operazione odierna testimonia la sempre forte attenzione che la Polizia di Stato della Provincia di Ancona sta dedicando alle problematiche inerenti il mondo della droga e dei giovani, e del forte legame, anche operativo tra le articolazioni territoriali della Questura di Ancona.