FABRIANO – Nuovo anno con rinnovamento di alcune cariche direzioni, per la rete territoriale, in Intesa Sanpaolo. Sarà una donna, Cristina Balbo, a guidare la divisione Emilia Romagna e Marche, che ha nella sede di Fabriano, una delle aree a maggior radicamento.
Intesa Sanpaolo annuncia a partire dal 2 gennaio prossimo, il ricambio ai vertici di alcune direzioni regionali della divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, che comprende 3.300 filiali sul territorio nazionale. «Con queste nomine prosegue il percorso di naturale avvicendamento e ricambio generazionale in ruoli di rilievo con la valorizzazione di figure manageriali interne al Gruppo», fanno sapere dalla sede centrale del primario istituto bancario italiano.
Le otto direzioni regionali saranno così ripartite: Teresio Testa, dopo aver guidato la direzione Sales e Marketing Imprese, assumerà la carica di direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, assumendo il ruolo precedentemente ricoperto da Cristina Balbo, che guiderà, a sua volta, Emilia Romagna e Marche. In particolare, è una nomina da evidenziare in quanto una delle sedi principali di questa divisione è a Fabriano. Cristina Balbo, padovana, 53 anni, è la prima donna ad aver raggiunto il prestigioso incarico di direttore regionale in Intesa Sanpaolo.
Negli ultimi cinque anni ha guidato con dinamismo ed entusiasmo una delle più importanti direzioni regionali della Banca dei Territori, che comprende il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria, con 458 filiali, 5.000 dipendenti, oltre un milione e mezzo di clienti. Nello stesso periodo, è stata anche presidente della Commissione Abi del Piemonte, anche in questo caso, unica donna a ricoprire questo incarico.
Nel 2015 è stata premiata con la Mela d’Oro per il Management, nell’ambito del XXVII Premio Marisa Bellisario, Donne ad alta quota. Un riconoscimento di primo piano alla sua capacità di interpretare la «via al femminile al management, che alla determinazione e alla sicurezza unisce l’attenzione alle persone, il saper fare rete, la gestione della complessità, delle relazioni e dei conflitti», si legge nella motivazione del Premio.
Tornando alle nomine, alla guida della direzione regionale Lombardia si insedierà Tito Nocentini, finora a capo di Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. Gianluigi Venturini sarà il responsabile della direzione regionale Milano e provincia. Giuseppe Mario Nargi guiderà, invece, la direzione regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia.
Infine, a capo della direzione Lazio, Sardegna e Sicilia resterà Pierluigi Monceri il cui perimetro di responsabilità includerà anche Abruzzo e Molise. Renzo Simonato manterrà la responsabilità della direzione regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige e Luca Severini quella della direzione regionale Toscana e Umbria.