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Elezioni regionali Marche, Battistoni di Fratelli d’Italia: «Puntare sui distretti del cibo»

Valorizzare le eccellenze enogastronomiche marchigiane e puntare sulla cultura in modo concreto ed efficace. Questi gli obiettivi della candidata di Fabriano

Mirella Battistoni

FABRIANO – Valorizzare le eccellenze enogastronomiche della Regione Marche attraverso la creazione dei distretti del cibo. «Un’occasione sprecata perché non colta dall’attuale maggioranza di centrosinistra. Quest’ultima, infatti, a differenza delle altre regioni italiane, non ha comunicato al Ministero i suoi Distretti del Cibo» attacca la candidata alle elezioni regionali di Fabriano per Fratelli d’Italia Mirella Battistoni. «Ciò ha impedito alle imprese agricole e agro-alimentari marchigiane di poter partecipare al Bando emanato dal Mipaaf, scaduto a giugno, e di accedere ai contributi a fondo perduto. I Distretti del Cibo costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l’agroalimentare italiano. La Regione Marche, occupata con la “Piattaforma 210” ad accontentare un po’ tutti con micro sussidi, avrebbe dovuto lavorare a questo piano strategico per la ripresa del territorio».

Secondo la Battistoni, si è perso due volte: «Perché la nostra Regione non ha definito i Distretti del Cibo per valorizzare i nostri prodotti e le nostre imprese; perché le altre regioni lo hanno fatto e hanno così maggiori opportunità e visibilità anche a livello internazionale».

Ma c’è di più. Anche in campo culturale, secondo la candidata di Fdi a uno scranno in consiglio regionale, la Regione Marche è stata manchevole. «Quando si va di fretta, si finisce per sbagliare. È il caso dei cinque bandi destinati alle imprese culturali pubblicati il 9 luglio scorso. Bandi che si poggiano su normative vecchie di dieci anni (L.R. 11/2009 e L.R.  4/2010), inadeguate e frammentate. Il termine stabilito per la presentazione delle domande è stato fissato per il 29 luglio, entro 20 giorni, quando dovrebbero essere almeno 60. Questo vuol dire solo prendere in giro, in particolare, i soggetti destinatari e, in generale, tutti i marchigiani. Infatti, si vuol dare l’impressione di attivismo, guarda caso a fine corsa, per gettare fumo negli occhi. Serve una programmazione seria per poter redigere progetti organici, produttivi e significativi».

In coda, l’affondo politico. «Non si può mettere in mano alle stesse persone la gestione della grande dotazione di Fondi che la Regione riceverà con il #RecoveryFund e la #Programmazione2021-2027. Insieme al candidato presidente #FrancescoAcquaroli stiamo lavorando a un piano per la gestione delle risorse secondo una strategia di medio-lungo periodo che possa sostenere concretamente le “imprese che ancora non hanno chiuso”, i lavoratori, i giovani, senza dimenticare le aree interne e di nostri borghi storici», conclude Mirella Battistoni.