FABRIANO – Crescono i ricavi e scende l’indebitamento, buone performance nella seconda parte del 2019 per Elica, la multinazionale di Fabriano leader nel settore delle cappe aspiranti. Il CdA dell’azienda, presieduta da Francesco Casoli, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2019 e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2019.
Nel 2019 Elica ha realizzato Ricavi consolidati pari a 480 milioni di euro, +1,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. E questo nonostante un trend negativo di mercato e una riduzione della domanda mondiale del segmento cappe.
Persiste, in particolare, il trend negativo in Nord America e regioni asiatiche, mentre si evidenzia una leggera ripresa in America Latina. Il mercato Emea risente ancora delle dinamiche legate al mercato turco, mentre si registra una crescita in Francia e Gran Bretagna.
I conti positivi di Elica sono frutto dell’ulteriore crescita delle vendite a marchi propri +10%. L’Ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) normalizzato è pari a 45 milioni di euro in aumento del 12,7% rispetto al 2018. L’Ebit (Earnings Before Interests and Taxes) normalizzato è pari a 19,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 19,8 milioni di euro del 2018.
Il Risultato Netto è pari a 7,4 milioni di euro, in forte aumento rispetto a 2,3 milioni di euro del 2018. Il Risultato netto di pertinenza del Gruppo è pari a 3 milioni di euro, in significativa crescita rispetto alla perdita di 0,96 milioni di euro del 2018. Significativo, infine, il calo della Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019, pari a -47,2 milioni di euro, rispetto ai -56,3 milioni di euro del 31 dicembre 2018.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati del 2019, che sono in linea con le attese del mercato sia in termini di ricavi che di marginalità e vedono una generazione cassa al di sopra delle aspettative», ha dichiarato Mauro Sacchetto, amministratore delegato di Elica. «Nella seconda parte del 2019 il Gruppo ha vissuto un processo di riorganizzazione interna a supporto del rilancio del prossimo triennio. Prevediamo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari in particolare del margine operativo oltre che nella generazione di cassa, grazie anche a un ribilanciamento dell’incidenza degli investimenti sui ricavi. Dal punto di vista del business ci attendiamo che il lancio dei nuovi prodotti in occasione di Eurocucina, ad aprile 2020, dia un’ulteriore accelerazione alla crescita sia in Europa sia nei mercati per noi in via di espansione, con particolare riferimento al Nord America e Asia Pacifica».