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Fabriano, nel 2020 quasi 300 persone sanzionate per violazione norme anti-Covid

Grande attenzione da parte dei Carabinieri della Compagnia cittadina per garantire un sempre maggior controllo del territorio, i numeri principali

I controlli dei Carabinieri

FABRIANO – Nel 2020 la Compagnia di Fabriano, in piena condivisione con le direttive del Comando Provinciale di Ancona, ha impresso un forte impulso all’attività preventiva e, quindi, un maggior controllo del territorio come testimoniano i dati diffusi per lo scorso anno: servizi esterni oltre l’8% in più di ore rispetto al 2019, quindi più pattuglie sul territorio. Le persone controllate sono state 28.994 (+23%) e i veicoli 19.403 (+22%).

Considerata l’emergenza pandemica, molto alta la vigilanza sul rispetto della normativa anti covid-19: i militari hanno comminato 289 multe ad altrettante persone per aver violato le norme sull’uso delle mascherine, il rispetto del divieto di assembramento – spostamento. Sono stati, inoltre, sanzionati 2 locali e, infine, 2 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per aver violato la quarantena precauzionale, una delle quali è stata sorpresa all’interno di un supermercato mentre faceva la spesa.

Passando alla viabilità, i Carabinieri hanno elevato 895 violazioni al Codice della Strada, contestando ben 41 guide sotto l’influenza dell’alcool e 11 in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti. Grande attenzione anche a eventuali problematiche all’interno delle mura domestiche, un fenomeno che si è acuito anche per via dei prolungati lockdown e le conseguenti restrizioni alla mobilità personale. I militari di Fabriano hanno svolto un’attenta attività preventiva, in sinergia con le istituzioni preposte e monitorando i reati spia (lesioni/percosse) che hanno portato all’attivazione, di concerto l’Autorità Giudiziaria, di 28 “codici rossi”, la nuova formula che consente procedure velocizzate a tutela della vittima di maltrattamenti.

Altrettanto determinante è stata l’attività investigativa, volta ad identificare i colpevoli dei reati commessi sul territorio: sono state arrestate 18 persone, l’11% in più del precedente anno, mentre ammontano a 363 quelle che sono state denunciate in stato di libertà. L’Arma ha proceduto per oltre 80% dei delitti complessivi commessi nel territorio di competenza, scoprendone circa il 40%. Intenso, quindi, è stato anche l’impegno nel contrasto non solo del crimine comune, ma anche di tutte quelle forme di illegalità diffusa che inducono i cittadini a rivolgersi all’Arma e che spesso si traducono in denunce o querele a cui bisogna, comunque, dare un riscontro.