FABRIANO – Una denuncia a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e due multe per violazione del coprifuoco. Una delle quali allo stesso denunciato qualche ora prima. Questi i risultati dei controlli portati avanti nella giornata di giovedì 18 marzo dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano. Come sempre accade, i servizi tesi a prevenire qualsiasi tipologia di reato e il pieno rispetto delle norme in vigore per evitare il diffondersi della pandemia da Covid-19, stanno vedendo impegnate tutte le forze dell’ordine presenti nel territorio fabrianese.
Nella mattinata dello scorso 18 marzo, nell’ambito di un’operazione di polizia volta alla repressione dello spaccio di stupefacenti, i poliziotti hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona un giovane ventenne, di nazionalità albanese, per detenzione a fini di spaccio. Gli Agenti di Polizia hanno identificato il soggetto e, insospettiti dal suo evidente nervosismo, hanno deciso di approfondire i controlli attraverso una perquisizione domiciliare. Nella stanza da letto del 20enne, occultata in più punti, sono stati ritrovati circa dieci grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. La droga era giù suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata. A corroborare questa tesi, anche il ritrovamento di un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Il giovane 20enne dovrà ora rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sempre nella giornata di giovedì scorso, ma a tarda sera, gli agenti del commissariato di Fabriano hanno sorpreso lo stesso giovane denunciato solo qualche ora prima, a bordo di un’auto di grossa cilindrata, condotta da un pregiudicato della zona. L’auto stava percorrendo le vie del centro storico di Fabriano a fari spenti. Considerata la condotta alquanto sospetta dei due, gli agenti hanno approfondito il controllo, dopo la relativa identificazione di entrambi gli occupanti dell’automobile. Non è stata rinvenuta droga. Ma entrambi sono stati sanzionati per violazione della normativa anti-Covid, non avendo alcun valido motivo che giustificasse la loro presenza oltre l’orario consentito delle 22, inizio del coprifuoco.