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Fabriano: sono 70 i minori in difficoltà residenti nel comprensorio. Si punta all’affido temporaneo

Di questi oltre un terzo sono italiani. Sono 41 gli under 18 che nel 2018 sono stati seguiti a casa per un totale di circa 7.400 ore da parte di assistenti sociali ed operatori del settore con un dato in costante crescita nel tempo

FABRIANO – Sono 70 i minori in difficoltà residenti nel comune di Fabriano: una situazione difficile che testimonia come il disagio sociale non sia ancora completamente sconfitto.

Sono tutti ragazzi e bambini seguiti con assistenti domiciliari o affidati a strutture e famiglie. Di questi oltre un terzo sono italiani. Andando nello specifico, sono 41 gli under 18 che nel 2018 sono stati seguiti a casa per un totale di circa 7.400 ore da parte di assistenti sociali ed operatori del settore con un dato in costante crescita nel tempo.

È raddoppiato, negli ultimi tre anni, il dato dei minori residenti a Fabriano trasferiti in comunità: dagli 8 casi del 2015 ai 16 del 2018. Stabile la quota relativa ai piccolini in affido temporaneo a famiglie del territorio. L’assessorato ai Servizi sociali del comune di Fabriano sta cercando anche di allargare la platea dei soggetti interessati a prendersi cura di questi bambini in difficoltà.

L’amministrazione comunale di Fabriano e l’Ambito territoriale sociale numero 10 a cui fanno riferimento, oltre alla città della carta, anche i comuni di Sassoferrato, Cerreto d’Esi, Genga e Serra San Quirico, sono da anni impegnati con questa problematica.

Sono bambini e ragazzi che attraversano, purtroppo, una fase difficile della loro vita essenzialmente per i problemi delle proprie famiglie alle prese con difficoltà di natura finanziaria, ma anche con altre criticità, come consumo di sostanze stupefacenti, dipendenza da alcol o ludopatia. Una richiesta in crescente aumento e che vede l’assessorato ai Servizi alla persona, in primis l’assessore Simona Lupini, cercare di coinvolgere sempre più famiglie nel circuito dell’affido temporaneo. Si stanno organizzando incontri e gli uffici comunali sono sempre a disposizione per fornire spiegazioni sia alle famiglie in difficoltà che a quelle interessate a ospitare i minori. I numeri aggiornati al 2018, infatti, testimoniano come ci sia bisogno di diffondere maggiormente questa cultura e andare, quindi, incontro alle necessità prioritarie dei bambini.