Cronaca

Fabriano, acquista una piscina gonfiabile ma viene truffato. I carabinieri denunciano due persone

La vittima è un 40enne fabrianese. I responsabili, invece, sono un 50enne pugliese e una 40enne della Romania residente in Puglia. Dovranno rispondere del reato di truffa in concorso

Carabinieri della Compagnia di Fabriano

FABRIANO – Il desiderio di avere a disposizione una piscina gonfiabile in giardino per potersi rinfrescare quando si vuole. Ma dal desiderio a essere truffati, il passo è stato breve. Per sua fortuna, i carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, hanno consentito alla vittima di potersi riprendere i soldi e vedere denunciati i due truffatori. Si tratta di un uomo e una donna residenti entrambi in Puglia che dovranno rispondere del reato di truffa in concorso.

I fatti

Nelle scorse settimane, complici le ondate di calore che si sono registrate in questa estate, un 40enne di Fabriano ha deciso di acquistare una piscina gonfiabile da posizionare nel proprio giardino e potersi, quindi, rinfrescare nel momento del bisogno. Con l’aiuto di internet ha effettuato una ricerca confrontando qualità e prezzo. Trovando un giusto compromesso quando si è imbattuto in un annuncio pubblicato nel popolare social network, Facebook. Una piscina gonfiabile che faceva al caso suo e che era stata messa in vendita per 700 euro. Ha preso contatto con l’inserzionista. Solito scambio di informazione e la decisione di procedere all’acquisto. Modalità di pagamento prescelta: 700 euro da versare su una PostaPay.

Le denunce

Passati alcuni giorni, il 40enne di Fabriano ha iniziato a preoccuparsi. Nessuna consegna. A vuoto tutti i tentativi per contattare il venditore e chiedergli spiegazioni. Quindi, la decisione di sporgere denuncia, recandosi in caserma. I carabinieri della Compagnia cittadina hanno immediatamente avviato l’attività investigativa. Meticolose indagini, confrontando i dati con vari database. Il tutto per dare un’identità al truffatore. E cosi è stato. Solo che alla fine, i truffatori erano in due. Si tratta di un cinquantenne pugliese e di una quarantenne della Romania, ma residente in Puglia, entrambi pregiudicati. Sono stati ovviamente denunciati e dovranno rispondere del reato di truffa in concorso.