FABRIANO – Cattedrale di Fabriano gremita – nel pieno rispetto della normativa anti Covid – per l’ultimo saluto a Don Alfredo Zuccatosta, parroco di San Venanzio, deceduto il 10 aprile scorso a causa di complicazioni dovute anche alla sua positività al Coronavirus. Ad officiare il rito funebre, il vescovo emerito, mons. Giancarlo Vecerrica, insieme al cardinale Edoardo Menichelli e a tanti sacerdoti concelebranti. Presenti anche rappresentanti delle forze dell’ordine, il sindaco Gabriele Santarelli e Francesco Merloni.
Un lutto che ha colpito profondamente la città di Fabriano e non solo la Diocesi. Le due veglie di preghiera organizzate lunedì (12 aprile) e ieri (13 aprile), nel Duomo fabrianese, hanno visto la partecipazione di tanta gente. I fedeli, proprio per rispettare le norme anti assembramento, hanno scelto vari momenti per tributare l’ultimo saluto a don Alfredo, un sacerdote che ha sempre svolto il suo ministero all’insegna della misericordia, della carità e della fede.
«Abbiamo perso un sacerdote che ha amato profondamente la chiesa, la Diocesi, la sua parrocchia. Molto amato dai tantissimi fedeli che ha incontrato nella sua vita. Lo ringraziamo per quello che ha fatto nel suo ministero sacerdotale. Devotissimo della Madonna del Buon Gesù, dal cielo ci proteggerà», il ricordo del vescovo, mons. Francesco Massara, che per motivi personali non è riuscito a essere presente questa mattina in Cattedrale, ma che ci ha comunque tenuto molto a far pervenire questo messaggio.
«Uno di voi mi ha dato una bella definizione di don Alfredo: “Ha vissuto con dignità la sua vocazione sacerdotale!”. Ed io ripensavo alla sua cura straordinaria della liturgia e dell’arte cristiana, alle sue omelie incisive, al compito di vicario pastorale, alimentando una pastorale a tutto campo, con accenti appassionati per i giovani, sia come insegnante di religione e sia con gli scout e sia nel breve tratto di padre spirituale nel Seminario Regionale. Ma al primo posto c’era sempre la missione di parroco, a Castelletta, a S. Maria e in questa nostra Cattedrale, con una dedizione senza risparmio, valorizzando tutto e tutti: la pastorale delle famiglie, del lavoro, degli ultimi con una Caritas parrocchiale esemplare. Una menzione particolare è la sua apertura per rendere il nostro territorio interessante a tutti i livelli, internazionali e nazionali; questo perché la fede cristiana apre ed unisce. Ecco ad esempio la Settimana Liturgica Nazionale a Fabriano nel 2010 in preparazione del Congresso Eucaristico Nazionale ad Ancona, guidata magistralmente da don Alfredo», uno dei passaggi dell’omelia di mons. Vecerrica. Parole che hanno colpito tutti i presenti, come la conclusione del rito funebre, nel sagrato della Cattedrale con l’inno “Madonna del Buon Gesù”, patrona di Fabriano, che don Alfredo sempre cantava.