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La storia di Giuseppe, che a casa realizza supporti per mascherine con la sua stampante 3D

39 anni, dipendente di Elica, ha deciso di aiutare nel suo piccolo chi sta in prima linea. I materiali prodotti sono stati donati al Cisom di Fabriano. Il capogruppo Sforza: «Un ragazzo d'oro»

Le visiere protettive stampate da Giuseppe Di Modugno

FABRIANO – Utilizzare la stampate 3D per realizzare visiere protettive e supporti per mascherine e poi donarle ai volontari del Cisom di Fabriano, personalizzandole, o per inviarle via posta.

«Grazie di cuore, Giuseppe», il commento di Stefano Sforza, capogruppo del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sezione di Fabriano.

Giuseppe Di Modugno

Giuseppe Di Modugno è un dipendente dell’Elica di Fabriano, multinazionale leader nel settore delle cappe aspiranti. È originario di Napoli e si è trasferito in città per lavoro dal 2001. In queste settimane di lockdown per evitare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19, ha dato ascolto a un imperativo morale: essere solidali.

«Essendo in possesso di una stampante 3D e di tutto il materiale necessario, mi sono immediatamente attivato per la stampa di visiere di protezione e supporti per mascherine. Ed ho anche deciso, quest’ultime, di personalizzarle. Ne ho stampate un centinaio per il Cisom e altrettante le ho spedite in giro per l’Italia a miei amici. Non credo di aver fatto nulla di eccezionale. Credo che questa guerra possiamo vincerla solo insieme, facendo ciascuno la propria parte, un concetto normale, per me», racconta il dipendente di Elica, operatore laser che ha scaricato i progetti in open source direttamente da internet.

Giuseppe, 39 anni, ha deciso, quindi, di aiutare chi aiuta, rispettando l’isolamento domiciliare ai tempi del Coronavirus, e impiegando il suo tempo in modo solidale.

Supporti per mascherine

Stefano Sforza, capogruppo del Cisom: «Un ragazzo potrei dire d’oro, che ha donato queste protezioni realizzate interamente da lui e le ha donate a noi del Cisom, personalizzandole. Vorrei ringraziarlo pubblicamente e fargli sapere che il Gruppo Cisom Fabriano presente a Civitanova per l’ospedale 100, si è fatto grande grazie a questi suoi dispositivi di protezione individuale, consegnandoli anche al Presidente del Cisom nazionale Gerardo Solaro del Borgo, a tutta l’equipe presente e all’ex capo della Protezione civile, oggi consulente per il progetto dell’ospedale da campo di Civitanova Marche, Guido Bertolaso. Grazie di cuore da parte mia e di tutto il Gruppo Cisom».

Parte delle protezioni realizzate da Giuseppe, «vorremmo donarle anche alla Croce Rossa e Croce Azzurra di Fabriano. Grazie a Giuseppe vorremmo passare il messaggio che tra noi associazioni di volontariato esiste ed esisterà sempre la massima collaborazione per il bene comune», conclude Stefano Sforza capogruppo del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sezione di Fabriano.