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Fabriano città a vocazione turistica ma per le opposizioni c’è ancora molto da fare

Difficoltà a mantenere attivi alcuni importanti e vitali servizi turistici. Questo almeno secondo le opposizioni consiliari che sono pronte a chiedere conto all’Amministrazione comunale pentastellata

La sede del museo della Carta e della Filigrana a Fabriano

FABRIANO – Fabriano città a vocazione turistica, ma che ha difficoltà a mantenere attivi alcuni importanti e vitali servizi turistici. Questo almeno secondo le opposizioni consiliari che sono pronte a chiedere conto all’Amministrazione comunale pentastellata non appena si riprenderà l’attività politica a pieno regime dopo la pausa estiva.

Criticità al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano

I consiglieri Giovanni Balducci, capogruppo del Partito Democratico, e Andrea Giombi capogruppo di Fabriano Progressista accendono i riflettori sulla principale struttura museale di Fabriano. «Nei mesi estivi – riferiscono – tempo di rilevante flusso turistico, si riscontra la carenza della figura del mastro cartaio e, conseguentemente, dei laboratori deputati alla lavorazione artigianale della carta a mano». I due consiglieri di opposizione sono pronti a interrogare la Giunta pentastellata guidata dal sindaco Gabriele Santarelli, ponendo domande molto circostanziate. «Chiediamo i motivi della carenza di personale e, per l’effetto, le modalità di intervento che si reputano di dover adottare; gli intenti dell’amministrazione pubblica in riferimento allo sviluppo e valorizzazione del Museo; i rapporti che si intendono percorrere con il Museo alle Conce, nonché con l’Archivio storico delle Cartiere Miliani di Fabriano». Quesiti che sicuramente meritano una risposta circostanziata in sede istituzionale, quindi in Consiglio comunale, da parte del primo cittadino di Fabriano.

Turismo: anche Forza Italia evidenzia criticità nei servizi

Arrivano critiche anche da un altro esponente delle opposizioni di Fabriano, vale a dire il capogruppo di Forza Italia, Olindo Stroppa. Quest’ultimo evidenzia ulteriori difficoltà in ambito turistico. «Manca un info point in centro dove poter richiedere informazioni, nonostante ci siano molti locali comunali vuoti. I principali luoghi di interesse, chiese, oratori, musei ad eccezione della Pinacoteca sono spesso chiusi. Ci sono – scrive il consigliere Olindo Stroppa – difficoltà per i gestori di alberghi per prenotare visite nei musei locali».

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