FABRIANO – Un successo le feste di fine anno a Fabriano. Alcune centinaia di giovani hanno affollato il Sonic Room e l’Aera Club Place per salutare, in compagnia, il 2019 e accogliere nel migliore dei modi possibile il 2020. Nessun problema per la sicurezza. Qualche botto di fine anno di troppo nonostante, da anni, sia in vigore l’ordinanza che ne vieta l’utilizzo. Ma, la vastità del territorio comunale rende difficile un controllo serrato da parte delle forze dell’ordine, polizia municipale di Fabriano in testa.
Saltato in extremis il tradizionale veglione al PalaGuerrieri, i giovani di Fabriano e del comprensorio sono riusciti comunque a festeggiare insieme il nuovo anno dividendosi fra il Sonic Room, luogo per i giovanissimi. E Aera Club Place, per i più grandi. Tutto è filato liscio dal punto di vista della sicurezza, grazie alla bravura degli organizzatori Nicola Paccapelo, Enrico Rossi e Cristian Bussaglia.
Per le famiglie, invece, dopo il cenone di fine anno passato a casa o nei vari locali di Fabriano, l’unico appuntamento organizzato dall’Amministrazione comunale, è stato quello all’interno del Teatro Gentile, con il concerto di Capodanno. Un’iniziativa che è andata in scena per il secondo anno consecutivo e che è stata abbastanza gradita, visto che si sono ritrovati in circa 400 ad ascoltare l’orchestra Rossini di Pesaro che, con una formazione di due cantanti e ben quattordici maestri d’orchestra, ha proposto un programma in cui, appositamente riarrangiate, sono state eseguite alcune tra le più famose hit degli anni ottanta.
Infine, capitolo botti di fine anno. Nel Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili non si è registrato alcun caso dovuto a questa usanza. Rispetto agli scorsi anni, sembra si sia sparato di meno, ma i fuochi di artificio artigianali sono stati esplosi. Il regolamento di polizia municipale, dunque, non è stato rispettato, visto che non sempre si era su suolo privato. Ma purtroppo, la vastità del territorio comunale, sommato all’organico ridotto degli agenti, ha ovviamente impedito che si potesse controllare il tutto.