FABRIANO – Approda in consiglio comunale a Fabriano, il bilancio di previsione 2019. L’appuntamento è in calendario per domani, 13 marzo, a partire dalle 15:30. «Si punta allo sviluppo della città», le rassicurazioni dell’Amministrazione comunale pentastellata che, per il secondo anno consecutivo, non è riuscita ad approvare la manovra economica comunale entro il 31 dicembre, come assicurato durante la campagna elettorale e non solo. Ma, come nella prima occasione, eletti da pochi mesi, anche per quest’anno non è certamente imputabile alla Giunta questo ritardo.
Infatti, l’approvazione della Legge di stabilità nazionale è arrivata in extremis nel dicembre scorso. E poiché avrebbe previsto lo sblocco per l’eventuale aumento delle aliquote comunali, giustamente la maggioranza di Fabriano è stata costretta ad attendere la conclusione dell’iter nazionale. Sblocco delle aliquote che, per quest’anno, non sarà sfruttata. Infatti, tutto rimane invariato. Nessun aumento.
Molta l’attenzione a cultura e turismo. «Come l’anno scorso, grazie alla sospensione dei mutui per i comuni ricadenti nel cosiddetto cratere sismico, potremo usufruire di 2 milioni di euro – osserva l’assessore alle Finanze Francesco Bolzonetti – che spalmeremo all’interno dei vari capitoli, con particolare riferimento alle attività produttive, alla cultura e al turismo, settori che potrebbero contribuire fortemente al rilancio del territorio, tramite eventi di rilievo, fra i quali quest’anno spicca la XIII Conferenza delle Città Creative Unesco, un’opportunità notevole per far conoscere sempre di più Fabriano e le sue tradizioni in tutto il mondo. E all’interno di questo discorso non dimentichiamo l’aspetto enogastronomico, tanto è vero che stiamo ipotizzando di abbinare salame di Fabriano e verdicchio».
Opere pubbliche e informatizzazione sono altre due branche che la giunta segue con estremo interesse. «Una parte dei 2 milioni di euro derivanti dalla sospensione dei mutui, diciamo circa 350.000 euro, verrà utilizzata per alcuni interventi previsti dal piano triennale dei lavori pubblici – spiega Bolzonetti – fermo restando che potremo ricorrere all’avanzo di amministrazione per opere pubbliche urgenti, che individuerà l’assessore al ramo, Cristiano Pascucci, nonché per il miglioramento dell’informatizzazione delle procedure in uso, al fine di ottenere dati sempre più attendibili e puntuali».
Come detto, infine, nessuna novità per tasse e tariffe, con l’Imu sulle prime case di lusso fermo al 6 per mille e l’Imu sulle seconde case al 9,8 per mille, e con l’Irpef allo 0,8 per mille.