FABRIANO – Un doppio lutto che ha commosso la città di Fabriano. Da una parte la scomparsa di Michele Maglio, molto conosciuto per via della sua attività professionale di commerciante. Dall’altra, invece, il dramma della solitudine che ha colpito una donna, deceduta da alcuni giorni, che viveva sola.
Michele Maglio, il “macellaio della piazza“
A soli 54 anni, si è spento mercoledì di primo mattino – 2 giugno – al Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili, dove era stato trasferito d’urgenza. In passato qualche problema di salute Michele l’aveva avuto a livello cardiaco, ma negli ultimi tempi le sue condizioni di salute non destavano particolari preoccupazioni. L’uomo, originario della Campania, ormai da quarant’anni viveva a Favriano, dove era divenuto una figura conosciutissima anche per la passione che metteva dietro il bancone della Macelleria del centro di piazza Garibaldi. Un lavoro che amava proprio perché si sposava in pieno con la sua innata capacità di relazionarsi con gli altri in maniera sempre estremamente positiva. In tanti in queste ore si stanno stringendo attorno alla moglie Simonetta e al figlio, facendo visita alla salma alla casa funeraria Infinitum di Bondoni in via Nenni, dove resterà fino a questo pomeriggio. Alle 15, infatti, è previsto il rito funebre nella chiesa di Santa Maria in Campo, a cui seguirà la tumulazione al cimitero delle Cortine.
Il dramma della solitudine
Invece, in via Bovio, dove ieri mattina – 3 giugno – è stato trovato disteso per terra nella camera da letto il corpo della 79enne. La donna, pensionata che viveva da sola, in condizioni fisiche non ottimali, da alcuni giorni non aveva più avuto contatti con i vicini che, preoccupati, hanno richiesto l’intervento di carabinieri, medici del 118 e vigili del fuoco. I pompieri hanno forzato la porta d’ingresso trovando il cadavere: certa la morte naturale che potrebbe risalire a inizio settimana.