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Fabriano, da oggi riprende il posizionamento di altre isole ecologiche smart

Dalle 7 alle 18 di oggi, 12 marzo, divieto di parcheggio in spiazzi San Nicolò; piazza Garibaldi; in via Fontanelle, per il nuovo posizionamento delle isole ecologiche con sette contenitori

Le nuove isole ecologiche smart
Le nuove isole ecologiche smart

FABRIANO – Riprendono oggi, dopo la lunga fase di maltempo, le installazioni delle isole ecologiche smart altamente informatizzate che aiuteranno la città di Fabriano ad arrivare alla tariffazione puntuale entro il 2020 come prevede la normativa vigente. Dalle 7 alle 18 di oggi, 12 marzo, divieto di parcheggio in spiazzi San Nicolò: in corrispondenza del parcheggio riservato ai veicoli e servizio delle persone portatrici di handicap (accanto al parapetto nei pressi del civ. n. 1; piazza Garibaldi: per una distanza di cinque metri prima e dopo il secondo lampione sul lato destro della piazza e sotto il muraglione, venendo da via Damiano Chiesa; in via Fontanelle: all’interno del parcheggio riservato ai veicoli a servizio delle persone portatrici di handicap.

Prende corpo quanto annunciato nel dicembre scorso in merito alla rivoluzione per la raccolta differenziata a Fabriano. Tutto l’anello della città sarà interessato, circa 5mila persone.

Nel 2015, a fare da apripista 150 nuclei familiari in via Foibe istriane, zona Borgo, che si sono cimentati con il nuovo sistema informatizzato che ha come principale finalità quella di individuare una modalità gestionale che consenta di personalizzare la quantità dei rifiuti raccolti dalla singola utenza, al fine di poter implementare la tariffazione puntuale con meccanismi premianti in base all’effettiva quantità dei rifiuti prodotti. È stata raggiunta una percentuale di raccolta differenziata pari all’86 per cento.

Per poter ottenere una completa informazione anche da attività commerciali e di servizio, si è dato il via libera ad una seconda fase della nuova sperimentazione a seguito del posizionamento di altre due stazioni: la sostituzione dell’isola di piazzale Matteotti e di quella posta nei pressi dei giardini pubblici (zona Piano), i cui risultati hanno consentito di avere informazioni anche sulle attività di servizi come bar, ristoranti pizzerie ed attività produttive di servizi. E la percentuale non è calata.

I contenitori saranno sette: Carta, plastica, vetro, pannolini e pannoloni, acciaio e alluminio, indifferenziato e organico. In più, si sono aggiunti: Olio, farmaci e pile esauste. Funzionamento molto semplice sia per le utenze domestiche che commerciali, simile alla bilancia del supermercato. Un modo intuitivo: ci si identifica, si pesa il rifiuto, viene stampata l’etichetta e si getta il rifiuto nell’unico bidone che si aprirà.

Interessate da questa prima fase saranno circa 5mila persone, zona del centro storico, parte interna, e nella zona limitrofa ai grandi viali cittadini. Partirà una campagna informativa con la consegna delle card: camper itinerante, volontari porta a porta, scheda informativa. Sarà creata anche una App apposita per aiutare a differenziare al meglio.