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Fabriano, Danilo Silvi chiede che si cambi il disciplinare per la gestione degli impianti sportivi

La manifestazione di interesse è andata deserta. L'invito del politico della Lega Nord, ma componente di un'associazione sportiva, che chiede che la Giunta modifichi il regolamento

Danilo Silvi

FABRIANO – Gestione impianti sportivi di Fabriano, «l’Amministrazione comunale cambi il disciplinare, altrimenti non si farà avanti nessuno». Questo il pensiero dell’esponente della Lega nord, Danilo Silvi, che specifica però di parlare non in qualità di politico, bensì di componente di un’associazione sportiva potenzialmente interessata.

È andata deserta la manifestazione di interesse per la gestione di alcuni impianti sportivi di Fabriano. Nello specifico: Stadio comunale Aghetoni+antistadio con annesso campo di calcetto per un importo di canone mensile pari a mille euro; vecchio Campo sportivo e Campo sportivo di Albacina per un importo di canone mensile, per ciascun impianto, pari a 500 euro. Nessuna busta è pervenuta entro il termine di presentazione indicato, il 15 settembre scorso. Dunque, un problema – anche di potenziale mancato introito economico – per la nuova Giunta che ha ereditato i contenuti del disciplinare dal precedente Esecutivo.

«Non è un problema di costo del canone mensile. Quanto piuttosto del fatto che chi gestirà uno degli impianti sportivi in questione dovrà sobbarcarsi anche i costi relativi alle utenze, dunque di gestione. È chiaro, quindi, che l’esborso potrebbe diventare molto significativo. E questo, a mio giudizio, sta rappresentando un freno per tutte le associazioni sportive che potrebbero essere interessate alla manifestazione di interesse e, quindi, alla gestione complessiva, o di uno solo, degli impianti sportivi in questione», dichiara Danilo Silvi.

Segue l’invito all’Amministrazione comunale affinché si faccia carico di questa proposta. «La Giunta guidata da Gabriele Santarelli può far in modo di cambiare questa parte del disciplinare e, quindi, rimettere in moto l’iter per raccogliere manifestazioni di interesse. Sono certo, qualora il mio suggerimento venisse accolto, che sarebbero tante le associazioni sportive che deciderebbero di partecipare. E, così, le casse comunali potrebbero beneficiare di un nuovo introito», conclude Silvi.

Attraverso questa indagine il comune di Fabriano si prefiggeva di incassare 24mila euro annui. Quindi, 120mila per il quinquennio. Fondi che, certamente, tornerebbero utili per le finanze comunali.