FABRIANO – Le dimissioni dell’assessore alle Finanze del Comune di Fabriano, Francesco Bolzonetti, innescano una dura polemica politica fra maggioranza e opposizione. Non tanto per l’uscita di scena politica di Bolzonetti, quanto per le affermazioni del sindaco, Gabriele Santerelli, seguite a queste dimissioni.
Il primo a porsi più di un interrogativo, è il capogruppo di Forza Italia, Olindo Stroppa. «In primis, rivolgo i miei più sinceri auguri all’ormai ex assessore Bolzonetti per tutti i suoi progetti futuri. Ma non posso però non soffermarmi sulla gravità di alcuni fatti e soprattutto di alcune affermazioni. Il sindaco definisce il nostro Comune “ridicolo per via di alcune dinamiche interne che rende l’attività difficile”. È il momento di scoprire le carte. Cosa sta succedendo in Comune? Mi pare di ricordare che nel non lontano 2017 il Movimento 5 Stelle abbia basato buona parte della propria campagna elettorale sulla trasparenza e sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della città. Erano soltanto slogan? Ci dicano quali sono queste “ridicole dinamiche interne”, i cittadini hanno il diritto di conoscere la verità. Cos’è o chi è che ostacola la giunta comunale nell’azione di governo?», si domanda l’esponente politico azzurro.
L’impressione è «che tutto ciò sia solo un’autosuggestione per non riconoscere che il problema risiede proprio nella totale incapacità della giunta di articolare un’agenda politica coerente con i gravissimi problemi economici che affliggono la città e la completa mancanza di pragmatismo per portare a termine i progetti iniziati».
Stroppa propone due esempi per corroborare la propria tesi. «L’impegno del vicesindaco con delega al Commercio, Ioselito Arcioni, che resta in silenzio per vari mesi e riemerga dal letargo istituzionale per far circolare singolari disegnini con fantomatiche piste ciclabili da realizzare in città, mentre ci sono priorità molto più urgenti per il comparto del commercio». Il secondo esempio, «è sotto gli occhi di tutti: l’immobilismo o la lentezza nell’esecuzione dei lavori come a esempio il restauro della fontana Sturinalto che perdura da oltre un anno e la realizzazione dell’impianto di ricircolo dell’acqua della piscina del parco Regina Margherita rendendo quell’area del giardino orrenda per chiunque la frequenti».
Secondo Stroppa, infine, se dovessero essere confermate le dimissioni del responsabile dell’ufficio Tecnico del Comune, «è molto probabilmente che assisteremo a ulteriori rallentamenti nella realizzazione dei lavori pubblici, evenienza da scongiurare in un momento in cui questo settore sarebbe di vitale importanza per sostenere l’economia del territorio». La conclusione è ovvia secondo il capogruppo di Forza Italia. «Sicuramente sono bravi ragazzi ci hanno provato, il loro slogan è onestà quindi siano onesti fino in fondo, ci hanno provato, non è andata come previsto, amministrare una città non è così facile come pensavano, per il bene della comunità rimettano il mandato nelle mani dei cittadini».
Anche in casa Pd non si fanno sconti alla maggioranza pentastellata. «La giunta perde un tassello fondamentale: l’assessore al Bilancio Bolzonetti. Io comprendo che la scelta dell’assessore debba essere stata assai sofferta: solo di fronte a una incompatibilità totale con la follia di questa amministrazione si poteva fare un passo così grave. Domandiamoci, Santarelli e company, ce la fanno ad amministrare questa città, o è tutto un grande scherzo, un delirante centro di collocamento dove gli unici che rimangono sono quelli che hanno bisogno dello stipendio da assessori per i loro comodi? Fatecelo sapere, almeno siate onesti. Come onesto è stato l’assessore, che ha fatto una scelta evidentemente politica stante i tempi e i modi. Non c’è nulla di male a riconoscere i propri limiti caro Santarelli, tutti ci aspettiamo che lo facciate prima di soffocare la città con il vostro immobilismo e la vostra arroganza», firmato segretario Democrati di Fabriano, Francesco Ducoli.