FABRIANO – «Straziati dal dolore, ma forti nella Fede». Inizia così il manifesto funebre di Anna Tiberi. La sfortunata 25enne di Fabriano, mediatrice linguistica, caduta accidentalmente da circa dieci metri di altezza a Ningguo nella notte fra il 4 e il 5 novembre scorsi. Il funerale è previsto per domenica, 26 novembre, nella Cattedrale di San Venanzio.
È rientrata in Italia, la salma di Anna. Completato l’iter burocratico, il fratello Tommaso ha fatto rientro a Fabriano insieme alla sua sorellina. Purtroppo, in Cina la normativa vigente prevede che le salme possano viaggiare solo se imbalsamate o cremate. La famiglia ha scelto questa seconda ipotesi.
Dal pomeriggio di oggi, sono stati affissi i manifesti funebri per annunciare la data dei funerali. “Straziati dal dolore, ma forti nella Fede, i genitori Caterina e Pietro Tiberi, i fratelli Giacomo e Tommaso, le cognate Giorgia e Barbara, gli adorati nipotini e lo zio Federico, comunicano che il rito esequiale della loro amatissima, unica, adorata Anna si terrà domenica 26 novembre alle 9:45 nella Chiesa Cattedrale di San Venanzio».
Parole sentite e che hanno suscitato commozione e profondo rispetto per una famiglia che ha saputo affrontare questa tragedia con grande Fede e compostezza. Saranno sicuramente molti coloro che vorranno stringersi, ancora di più, attorno alla famiglia Tiberi.
Anna, dopo essersi laureata con profitto all’università degli studi per stranieri di Siena, aveva imparato alla perfezione l’inglese e il mandarino. E quasi subito le era giunta un’occasione di lavoro in Cina. Un contratto di lavoro come mediatrice linguistica, rinnovatole a fine settembre per altri cinque mesi.
Sabato 4 novembre, insieme ad altre persone dello staff dell’albergo presso il quale lavorava, si era spostata a Ningguo per il weekend, il suo ultimo fine settimana. Poi il volo dal terzo piano dell’albergo nel quale alloggiava, condividendo la stanza con due signore anziane cinesi dello staff. Che stavano dormendo e non si sono accorte di nulla. Neppure quando Anna è rientrata in stanza e, nel tentativo di chiudere la finestra, è volata giù per dieci metri, a causa di una tragica fatalità. Un destino beffardo, questa almeno la ricostruzione che le Autorità cinesi hanno fornito alla famiglia.