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Fabriano: estate tranquilla e senza smog, PM10 assenti

Il limite di 50 ug/mc consentito per legge, relativamente alla presenza di polveri sottili nell’aria, è stato superato in città cinque volte in questi primi nove mesi del 2020

FABRIANO – Un’estate tranquilla sul fronte della qualità dell’aria a Fabriano. Non si sono registrati, infatti, sforamenti. E, dunque, si rimane fermi alle cinque giornate oltre il limite di PM10 nell’arco di nove mesi. Siamo ben distanti dal raggiungere il limite massimo di giornate in cui si può sforare nel corso di un anno.

Il limite di 50 ug/mc consentiti per legge per la presenza di polveri sottili nell’aria è stato superato a Fabriano in questi primi nove mesi del 2020, cinque volte. Esattamente l’11 e 12 gennaio, dove la centralina di Fabriano ha fatto rilevare, rispettivamente, valori pari a 54 ug/mc e 56 ug/mc. Quindi, per altri tre giorni consecutivi a marzo, esattamente il 28, 29 e 30, con risultati pari a: 114 ug/mc, 84 ug/mc e 52 ug/mc. Dati sui quali occorrere riflettere, visto che si era in pieno lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19. A testimonianza di ciò, il fatto che nelle restanti settimane di “restate a casa”, si sono registrati misurazioni comprese fra 9 e 36 ug/mc. Da allora, fortunatamente, nessun altro sforamento, neppure durante i mesi estivi. Ci si è avvicinati alla soglia limite solo in un’occasione, il 28 agosto scorso, quando la centralina ha registrato un valore pari a 43 ug/mc. Per il resto ci si è attestati sempre intorno ai 25 ug/mc di media.

Il trend, dunque, di questi nove mesi del 2020 sembra essere in linea con gli ultimi anni. Infatti, nel 2016, si sono registrate 11 giornate oltre al limite (3 a gennaio, una ad aprile, 3 a ottobre e 4 a dicembre). Nel 2017, il dato si è dimezzato a sole sei giornate (5 a gennaio e una a febbraio) all’anno fuori dal limite consentito. Nel 2018, addirittura, si è scesi a sole tre giornate (una ad aprile e due a dicembre) oltre il limite. Nel 2019, invece, si è triplicato questo dato. Si è arrivati, infatti, a 9 sforamenti: 3 a febbraio; 2 a giugno; 4 nel dicembre scorso. Nel 2020, siamo a quota 5, due a gennaio e 3 a marzo.

Certo, il limite massimo di giornate previsto per legge fissato a 35 in un anno e c’è da dormire sonni tranquilli e non rischiare, quindi, di ripetere quanto accaduto a Fabriano nel 2010 e 2011 quando, cioè, si è stati costretti a indire alcune domeniche di blocco totale del traffico perché il limite delle 35 giornate era stato superato.