FABRIANO – Francesco e Paolo Merloni positivi al Covid-19. L’imprenditore Francesco Merloni, fondatore e presidente onorario di Ariston Thermo Group, ex parlamentare ed ex ministro dei Lavori pubblici, 94 anni, è risultato positivo al tampone dopo una vacanza in Sardegna con la famiglia ed è ora ricoverato all’ospedale di Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono buone.
Positivi anche altri componenti della famiglia, tra cui il figlio Paolo, presidente esecutivo di Ariston Thermo, che sono in isolamento domiciliare a Fabriano. Altri parenti, non positivi, sono in quarantena volontaria. L’ex ministro ha accusato alcuni sintomi, come la febbre, nei giorni scorsi al ritorno da un periodo trascorso nella casa di famiglia a Porto Cervo ed è stato ricoverato ad Ancona per motivi precauzionali.
Tutta la città è in ansia per le condizioni dell’imprenditore, ma i medici anconetani sembrano essere fiduciosi. Lo stesso dicasi per il figlio Paolo. Dalla multinazionale si preferisce non commentare ufficialmente la notizia.
A testimonianza della grande attenzione da parte della Ariston Thermo Group di Fabriano nei confronti della salute di tutti i dipendenti, da ricordare che dal rientro delle ferie, in base a un accordo sindacale, tutti i lavoratori della multinazionale, in maniera esclusivamente volontaria, possono sottoporsi al test istantaneo pungi-dito che assicura un’altissima percentuale di veridicità in caso di negatività. Se la persona risulterà negativa potrà riprendere il lavoro, nel caso ci siano invece delle tracce di infezione si procederà con il test sierologico (prelievo) con l’apertura della malattia a copertura del periodo di assenza.
Nel caso di negatività del test sierologico si potrà riprendere il lavoro, se invece risultasse positivo bisognerà procedere con il tampone, continuando il periodo di malattia in attesa della risposta. Gli eventuali certificati saranno comparati a quelli per le persone immunodepresse e non comporteranno alcuna perdita economica nel calcolo del Premio di Risultato. Una decisione lodata dai sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm che hanno invitato tutti i dipendenti dell’Ariston Thermo Group e della divisione Thermowatt «ad aderire all’iniziativa per avere una tracciatura più attendile possibile».