FABRIANO – Sospesa la licenza di pubblico esercizio a Fabriano per sette giorni. Il provvedimento è stato notificato nella giornata odierna ad un bar cittadino da parte degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino, coordinati dal commissario Capo, Fabio Mazza.
Non è una misura legata al decreto per l’emergenza Coronavirus, ma ancora un locale della movida cittadina interessato dall’attività di prevenzione e repressione del Commissariato di Fabriano. Sono scattati oggi 11 marzo, infatti, i sette giorni di sospensione della licenza di pubblico esercizio con contestuale chiusura dell’attività per il noto bar del centro cittadino. Il pubblico esercizio era oggetto da tempo di segnalazioni della cittadinanza e di continui interventi da parte del personale della Polizia.
Nel corso dei controlli delle ultime settimane sono emerse molteplici violazioni amministrative, inerenti il divieto di fumo all’interno del locale, la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 3 del mattino e la difformità degli orari di apertura esposti con quelli autorizzati.
Non solo, ma anche la presenza continua di soggetti pregiudicati che hanno portato alla decisione del Questore di Ancona, che ha ritenuto il locale pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una misura cautelare volta a evitare che la prosecuzione dell’attività possa causare pericoli per la civile convivenza, anche a fronte delle numerose lamentele di residenti nella zona e il senso di insicurezza che si stava diffondendo, fanno sapere dal commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano.
Un altro importante segnale secondo il Dirigente, commissario Capo Fabio Mazza, «dell’attenzione che il Questore di Ancona e questo Ufficio di Pubblica Sicurezza dedicano alla tematica dei locali di aggregazione, specie giovanili, al fine di prevenire episodi di degrado e illegalità», conclude la nota diffusa dal Commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano.