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Fabriano: Giovane denunciato per un manganello in ferro trovato in auto

Difesa personale. Questa la giustificazione che un ragazzo residente a Matelica ha fornito ai carabinieri della Compagnia di Fabriano dopo che quest’ultimi avevano scoperto, nella sua auto, un manganello estendibile che poteva raggiungere i 50 centimetri di lunghezza

FABRIANO – Difesa personale. Questa la giustificazione che un ragazzo residente a Matelica ha fornito ai carabinieri della Compagnia di Fabriano dopo che quest’ultimi avevano scoperto, nella sua auto, un manganello estendibile che poteva raggiungere i 50 centimetri di lunghezza. Denunciato per possesso di armi e oggetti atti a offendere. Non è la prima volta che i militari trovano oggetti del genere e pronti da utilizzare per auto-difesa.

Nella notte fra sabato e domenica scorsi, nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio per prevenire qualsiasi tipologia di reato, compresi i furti, e le cosiddette stragi del sabato sera, i carabinieri di Fabriano hanno istituito numerosi posti di controllo lungo le principali arterie cittadine.

In via Dante, nel corso dell’ultimo fine settimana, intorno alle 4 del mattino, i militari di Fabriano hanno fermato una Lancia Y con a bordo un ragazzo 25enne residente a Matelica, non conosciuto alle Forze dell’Ordine. Il giovane ha dichiarato che stava rientrando a casa dopo aver trascorso una serata in città.

Il giovane è stato identificato attraverso l’esibizione dei documenti personali e dell’automobile. Nessun particolare problema, se non fosse stato per il nervosismo mostrato dal 25enne in conseguenza del controllo. I carabinieri hanno, quindi, approfondito le indagini, decidendo per una perquisizione dell’automobile.

All’interno del porta oggetti del mezzo, i militari di Fabriano hanno trovato un manganello estendibile di ferro. Nel senso che era lungo 15 centimetri, ma al quale –  attraverso l’aggiunta di due ulteriori pezzi, poteva raggiungere la misura dei 50 centimetri.

I carabinieri hanno chiesto spiegazioni al 25enne e questi ha ammesso, candidamente, che lo usa per autodifesa. Una giustificazione che, ovviamente, non ha convinto i militari che lo hanno condotto in caserma. E qui denunciato per possesso di armi e strumenti atti a offendere.

Nel corso dell’ultimo mese, sempre nell’ambito di questa tipologia di reato, i carabinieri di Fabriano hanno denunciato altre due persone. In questi ultimi casi, però, i denunciati sono stati trovati in possesso di coltelli.