Attualità

Fabriano: i carabinieri denunciano due ragazze per il furto di un cappello

Una diciottenne e una diciannovenne residenti in città hanno tagliato il sistema antitaccheggio utilizzando delle cesoie e poi hanno rubato merce per un valore di 20 euro. La vigilanza interna dell'iperstore Yi Gou, ha dato l'allarme

L'iperstore Yi Gou a Fabriano

FABRIANO – Armate di cesoie per tagliare l’antitaccheggio, rubano un cappello del valore di 20 euro. Denunciate per furto due ragazzine marocchine residenti da tempo Fabriano.

Qualche giorno fa, le due ragazze residenti in città da tempo con le rispettive famiglie, dunque si parla di immigrazione regolare, hanno deciso di delinquere. Entrambe giovanissime, 18 e 19 anni, si sono procurate una cesoia e l’hanno occultata in una borsa.

Quindi si sono recate, nel tardo pomeriggio, nell’iperstore cinese in via Buozzi, Yi Gou, nel popoloso quartiere di Santa Maria. Una volta dentro hanno iniziato a girovagare fra le varie corsie. Due clienti normali intente a scegliere ciò che comprare.

Ma, in realtà, le loro intenzioni erano ben altre. Pensando di non essere viste dal personale, hanno individuato un cappello. Hanno tagliato il sistema antitaccheggio utilizzando le cesoie. E quindi, hanno infilato, cesoie e refurtiva, nella borsa. Mentre il sistema antitaccheggio è stato occultato fra gli scaffali.

Dopo pochi minuti, come se nulla fosse, hanno cercato di guadagnare l’uscita, apparentemente a mani vuote. Ma il servizio di vigilanza interna, evidentemente insospettito dal lungo girovagare fra le corsie delle due ragazze senza che poi avessero acquistato qualcosa, le ha fermate.

Per evitare problemi di sorta, sono stati chiamati i carabinieri della Compagna di Fabriano. I militari hanno ritrovato nella borsa il cappellino del valore di 20 euro. Le ragazze hanno provato ad accampare qualche scusa. Ma il ritrovamento, da parte del personale dell’iperstore, del sistema antitaccheggio tagliato, ha di fatto avvalorato la tesi del furto.

Le due marocchine sono state, quindi, denunciate per furto. Naturalmente, la refurtiva è stata restituita all’iperstore di proprietà cinese.

Anche le famiglie delle due giovani sono state informate di quanto accaduto dai carabinieri della Compagnia di Fabriano. E grande è stata la sorpresa per i rispettivi genitori che hanno duramente ripreso le figlie per quanto hanno fatto.